Bè, la risposta è semplice e sta in un segreto: la cottura al cartoccio, che permette di unire sapori e profumi, senza far moltiplicare le calorie.
Come per tutti i piatti a base di pesce, ovviamente, è indispensabile la freschezza della materia prima: la mia scelta è caduta sull’orata, che è anche abbastanza facile da pulire, avendo poche spine e molto grandi.
Vediamo come preparare l’orata al cartoccio….ah dimenticavo: la ricetta mi è stata suggerita dai miei amici Stefano ed Anna!
Ingredienti per 2 persone:
- due orate da circa 300 grammi (sceglietele già eviscerate);
- otto pomodorini Pachino;
- un mazzetto di prezzemolo;
- un limone;
- due cucchiai di olio extravergine di oliva (io uso l’olio Amore dei Sensi di Gusto per amore);
- sale q. b..
Sciacquate le orate sotto l’acqua corrente e mettetele a sgocciolare in uno scolapasta.
Prendete due fogli di carta da forno abbastanza grandi da contenere le orate e da poter essere richiusi.
Mettete al centro di ogni foglio l’orata, salatela leggermente, mettete una fettina di limone e del prezzemolo tritato dove c’erano le interiora, altre due fettine di limone sopra e quattro pomodorini tagliati a metà. Salate ancora e spolverate con il prezzemolo tritato.
Irrorate con un cucchiaio d’olio e chiudete il cartoccio.
Ripetete l’operazone con l’altra orata e infornate i due cartocci sulla placca del forno a 200 gradi per 35-40 minuti.
A cottura ultimata, potete decidere di servire le orate nel loro cartoccio, come ho fatto io, oppure di svuotare il contenuto del cartoccio nel piatto da portata: in ogni caso, il risultato sarà ottimo!
Ecco uno dei miei cartocci: