Ingredienti per 4 persone
1 mazzo di basilico 30 gr. di parmigiano 30 gr. di pecorino 20 gr. di pinoli 1 spicchio d’aglio 100 ml. di olio extra vergine un pizzico di sale Nel bicchiere del frullatore inserire i pinoli,l’aglio e poco olio,tritarli per un paio di minuti ,fino a quando non saranno diventati quasi una crema. A questo punto mettiamo il basilico che avremo lavato e asciugato con cura,i formaggi e un pizzico di sale. Frullare, per ottenere una crema,aggiungendo a filo l’olio, nel meno tempo possibile per non scaldare troppo il composto. Con l’olio è bene regolarsi a occhio.Il pesto non deve essere ne troppo liquido o asciutto. Poi dipende anche dall’uso che se ne deve fare. Per una pastasciutta serve più “liquidoso”,rispetto che per metterlo in una minestra o altre preparazioni. Volendo lo si può anche congelare,ne perderà un pò in gusto,ma per chi non ha a disposizione sempre il basilico e per chi ha poco tempo si può fare. In questo caso preparare il pesto con poco formaggio e olio,che aggiungerete al momento di condire la pasta.Pesto genovese
Quale ricetta rappresenta meglio Genova se non il pesto.
Il basilico fresco si trova tutto l’anno,deve essere della qualità a foglie piccole e tenere.
Il pesto tradizionalmente si pestava nel mortaio,ma ovviamente per questioni di tempo lo si prepara nel frullatore.
Tendo a frullare il basilico molto poco,per non scaldarlo eccessivamente.
Le dosi non sono precisissime,perchè il basilico non l’ho mia pesato,vado in base alla grandezza del mazzo di solito.
Bel colore ha questo pesto il mio viene sempre scuro, sarà una questione di basilico?
Il basilico è importante certo,le foglioline devone essere piccole e tenere.Certamente non è facile trovare basilico buono.
Ma forse lo frulli troppo,oppure aggiungi troppo formaggio.Non saprei.