è certo che mia figlia sia salernitana, ma come ha imparato a fare cosii’ bene lo sfincione? Un impasto soffice, un sugo delizioso, dal profumo inconfondibile, un sapore unico…..ne mangerei a quintali! La ricetta le è stata data dalla nonna palermitana del fidanzato, che fa tutto “ad occhio”, ma lei è una precisina e ha bisogno di pesi e misure giuste; allora c’è il web e per i lievitati, lei si affida ad Anice e Cannella e la riuscita è assicurata….uno sfincione palermitano d.o.c!
INGREDIENTI
IMPASTO:
700g farina 0
300g farina di semola rimacinata
15g lievito
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di sale
50g di olio
550g acqua circa
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida. Aggiungere alla farina il sale, lo zucchero e l’olio, aggiungere l’acqua ed impastare fino ad avere un impasto abbastanza morbido e liscio. Lasciar lievitare un paio d’ore e poi stendere in teglia unta d’olio. Rimettere a lievitare per almeno un’ora
SUGO:
1kg cipolle bianche
2 lattine di pomodori pelati e 1 lattina d’acqua
Acciughe sottolio
Olio
Sale – pepe – zucchero
400g Caciocavallo fresco a bastoncini (oppure scamorzina o fiordilatte)
caciocavallo grattugiato
Pangrattato
Origano
Procedimento:
Affettate le cipolle e mettetele per qualche ora in acqua salata, scolarle e metterle in un tegame con abbondante olio e soffriggerle qualche minuto, aggiungere le acciughe (circa 40g), non appena le acciughe sono disfatte aggiungere il pelati, l’acqua, 2 cucchiaini di zucchero, il pepe, aggiustare di sale e lasciar cuocere finchè diventa una crema.
Mettere sulla pasta lievitata le fette di formaggio, coprire con la salsa, cospargere di caciocavallo grattugiato, pane grattugiato, pepe e una spolverata di origano.
Cuocere in forno a 200° per 20 minuti circa. A piacere aggiungere ancora un filo ‘olio, mangiare caldo, ma anche freddo ha il suo perchè!
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