Sfinci di cucuzza, frittelle siciliane di zucca

Le sfinci di cucuzza – sfinci ‘i cucuzza per essere più  precisi  🙂 –  sono squisite frittelle della cucina tradizionale siciliana, preparate con la zucca gialla e cosparse poi con zucchero o in alternativa miele o vino cotto.

Frittelle che ho trovato diffuse un po’ dappertutto in Sicilia, e in particolare nelle isole Eolie dove questa preparazione, specie in passato, aveva un significato rituale: venivano infatti associate ai lavori di costruzione del tetto delle case. Quando il lavoro era a buon punto le donne di casa erano solite preparare le sfinci e mandarle a parenti e amici, quasi un messaggio convenzionale con cui si annunciava che il nuovo tetto era quasi pronto.

A questo punto amici e parenti preparavano a loro volta biscotti e dolcetti da portare agli uomini impegnati nel lavoro di costruzione che, alla vista di questi dolci, pronunciavano una sorta di parola magica “Ca veni“, affinché il tipico tetto eoliano di canne e malta venisse solido e compatto.

sfinci di cucuzza

Sfinci di cucuzza, frittelle di zucca

Ingredienti

  • Zucca gialla, un kg
  • zucchero, 100 grammi
  • farina q.b.
  • uva passa ammorbidita in acqua e strizzata, una manciatina 
  • rosmarino, le foglioline tritate finemente di mezzo rametto (facoltativo) 
  • bicarbonato, un cucchiaino
  • cannella, q.b. (una mia licenza  🙂 , a me piace, ne aggiungo due cucchiaini e non metto il rosmarino)
  • lievito di birra, una bustina
  • olio per friggere q.b.

per completare

  • zucchero o miele q.b. 

Preparazione

Sbucciare e pulire la zucca liberandola da semi e filamenti.

Tagliarla a pezzetti.

Cuocere la zucca in poca acqua bollente fino a che diventa morbida o meglio ancora cuocerla a vapore.

Una volta cotta scolarla bene, lasciarla raffreddare e passarla al passaverdura o frullarla perfettamente fino a ridurla ad una crema.

In una ciotola di misura adeguata (il composto lieviterà) mescolare bene il passato di zucca con il lievito, lo zucchero, il bicarbonato, le uvette, il rosmarino (o la cannella) e, sempre mescolando, aggiungere tanta farina quanto basta: la quantità di farina varia infatti secondo quanto la zucca ne richiede, cioè fin quando il composto inizierà a staccarsi dalla terrina.

Coprire e lasciare lievitare in un luogo riparato per un’ora circa.

A questo punto non resterà che prendere l’impasto, un cucchiaio alla volta, e friggere le sfinci in abbondante olio bollente.

Poggiare le frittelle, via via che si friggono,  su carta che assorba il grasso in eccesso e cospargerle con zucchero (o miele).

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9 Risposte a “Sfinci di cucuzza, frittelle siciliane di zucca”

  1. Ne conosco tante ricette fi sfinci, ma con la zucca non le avevo mai sentite. Devono essere davvero buonissime.

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