Anche la Tunisia è uno di quei luogi che ho toccato solo in crociera, molti anni fa, con la Festival Crociere (ormai fallita da tempo) nel dicembre 2003 sono sbarcata a Tunisi, dove ho trascorso parte della giornata nel bazar colorato, profumato, caotico e sovraffollato!
Mai più tornata in Tunisia, nonostante la mia grande passione per la cucina magrebina (vedi Marocco).
La cucina tunisina è probabilmente la più mediterranea del nord Africa, frutto di un mix di civiltà che ne hanno scritto la storia come quella berbera, punica, araba, ebrea, turca, romana e francese.
Conosciuta come “la cucina rossa”, perché nella stragrande maggioranza dei piatti tunisini non mancano quasi mai tre ingredienti: il pomodoro (spesso quello concentrato), il peperone rosso (quasi sempre in polvere) e l’harissa (una salsa a base di peperoncino rosso, aglio, cumino, olio d’oliva e sale).
E infatti ho scelto per il blog una ricetta “rossa” che unisce pomodoro, peperoni e peperoncino, con l’aggiunta delle uova.
Si tratta della Chakchouka (il cui nome deriva dal berbero e significa “mistura”) così come è chiamata dagli ebrei della città tunisina di Susa شكشوكة (in italiano si pronuncia “sciaksciuca”).
Piatto della tradizione araba del nord Africa che cambia nome a seconda del paese in cui si cucina con piccole variazioni negli ingredienti.
La Chakchouka è un piatto unico conviviale che andrebbe mangiato dal tegame con gli altri commensali utilizzando pita o pane arabo al posto delle posate.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaTunisina
Ingredienti
- 500 gpomodori
- 300 gpeperoni rossi
- 4uova
- 1 spicchioaglio
- 1cipolla
- 1 bicchiereacqua
- q.b.paprika
- q.b.harissa o peperoncino o peperoncini verdi (facoltativi)
- q.b.olio di oliva
- q.b.sale e pepe
- q.b.prezzemolo
Preparazione
In una padella soffriggere in olio d’oliva a fuoco basso la cipolla tagliata a fette non troppo sottili e l’aglio finchè non cominciano a cambiare colore.
Aggiungere i pomodori a cubetti, i peperoni tagliati a pezzetti, il sale, il pepe e la paprica (chi vuole può aggiungere anche del peperoncino o un peperoncino verde piccante o l’harissa).
Lasciar cuocere circa 20 minuti coprendo la pentola e aggiungendo un bicchiere d’acqua.
Quando le verdure saranno cotte, con un cucchiaio di legno fare spazio nella salsa per ricavare i “buchi”, dove cadranno le uova, cercando di non romperle.
Lasciar cuocere ancora un pò a fuoco basso, meglio se con il coperchio, finché le uova non raggiungeranno la cottura da voi desiderata.
Servire caldo, magari spolverando con del prezzemolo fresco e del peperoncino.
N.B. Le uova in Tunisia solitamente vengono mangiate con il tuorlo morbido, poco cotto.
Link affiliato #adv
[wpforms id="2521"]
SEGUIMI ANCHE SU YOUTUBE FACEBOOK E INSTAGRAM
e se rifai una ricetta del blog ricordati di usare il tag @viaggiandomangiando80,
#viaggiandomangiando e #iocucinocongiallo