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Tortelli romagnoli buonissimi…Leggerissimi!

Ricetta tortelli romagnoli buonissimi…Leggerissimi!

Quando pensiamo alla Romagna, pensiamo ai piatti opulenti e buonissimi, prosciutti, paste ripiene, e salamelle…Piadine e via…La dieta che va!

I tortelli in verità sono uno dei tanti primi saporitissimi e leggeri!

Una delle prime ricette che mia suocera, mi insegnò a preparare…Le sono riconoscente per questa e altre meraviglie!

Famiglia che vai tortelli che trovi, come spesso scrivo le ricette hanno una storia regionale e famigliare…

Perchè in ogni famiglia si utilizzavano le materie prime disponibili, e si sa, nei tempi che furono alcuni ingredienti erano la base dell’alimentazione. In Romagna la pasta ripiena, cotta nel brodo di gallina era il top e la si preparava spesso, mentre le tagliatelle erano il quotidiano.

Io compro pochissima pasta, giusto per le emergenze, la preparo in casa…Sia con le uova che producono le mie polle, sia con sola acqua, come ricette della mia terra di origine vuole, non potrei farne a meno!

Oggi vi propongo i tortelli di ricotta e “forma” perché in Romagna non si chiama parmigiano!

Oggi vi scrivo la ricetta con gli ingredienti per 7 persone, per tutta la famiglia e ho abbondato! All’incirca 300 tortelli

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni7
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Pochissimi ingredienti per preparare i tortelli romagnoli…

7 uova
q.b. farina di riso (Per spolverare la spianatoia)

Ripieno tortelli romagnoli

800 g ricotta
300 g parmigiano grattugiato
1 uovo
q.b. noce moscata (Una bella grattata)
brodo di carne (Per ottenere il gusto pieno della Romagna. Serve a far cuocere i tortelli.)

Passaggi

Dopo avere preparato la pasta all’uovo, si fanno i tortelli romagnoli

Tortelli romagnoli

Preparate la pasta all’uovo sfogliatela e chiudetela in un contenitore con coperchio per non farla asciugare durante la preparazione dei tortelli. Usate la farina di riso per non farla attaccare.

Preparate il ripieno mescolando bene tutti gli ingredienti, e riempite a metà la sac a poche, per lavorare meglio

Stendete la sfoglia, io ho usato il numero sei, tagliate le strisce in quadrati di 2.5 x 2.5 cm di lato e preparate i tortelli come in video.

Sistemateli su un vassoio cosparso di farina di riso

Fate cuocere in brodo bollente. Potete servirli in brodo, oppure asciutti come indicato sotto

Come conservare i tortelli…

I tortelli già pronti si conservano in frigo per almeno due giorni, se volete fare delle scorte potete congelare, dapprima su di un vassoio e poi riuniti in sacchetti porzionati.

La cottura andrebbe sempre fatta in brodo di carne, qualora non disponibile anche un brodo vegetale va bene. Io li ho conditi con il ragù, voi potete anche variare, con altri condimenti, con salsa alle noci oppure con pesto

Il ragù in casa mia è sempre disponibile. Lo conservo in freezer in bicchierini riutilizzabili.

Per farlo decongelare all’occorrenza, Se avete dimenticato di toglierlo dal freezer per tempo…Visto che dovete far cuocere la pasta, in questo caso i tortelli, potete usare questo metodo…Decongelate a bagnomaria, coprendo tutto con il coperchio. Non si utilizzano due diverse fonti di energia. Questo metodo serve anche per riscaldare altre preparazioni da portare in tavola

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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