La portulaca…Una pianta al servizio del nostro benessere
La pianta di cui voglio parlarti oggi è una pianta annuale carnosa con fusti striscianti spesso rossastri.
È molto diffusa negli orti e nei luoghi incolti, e può crescere anche nei campi su suoli sabbiosi fino a un’altitudine di 1700 metri sul livello del mare.
Questa pianta, chiamata porcellana, ha diverse proprietà benefiche per la nostra salute.
Innanzitutto, ha proprietà diuretiche e antiscorbutiche, che aiutano a eliminare le tossine dal nostro corpo e a prevenire la malattia del colera.
È inoltre utile per combattere dermatiti, foruncoli, orticarie e le punture delle api, grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie.
La portulaca…La pianta amica del nostro benessere
La porcellana è ricca di acidi grassi Omega 3, gli stessi che si trovano nei pesci e in certe alghe. Questi acidi grassi sono essenziali per la nostra salute e contribuiscono al corretto funzionamento del nostro sistema cardiovascolare e cerebrale.
Inoltre, la pianta è ricca di vitamine A, B, C e beta-carotene, che sono importanti per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario e per mantenere la nostra pelle sana e luminosa.
La porcellana è una pianta tappezzante che si trova comunemente in tutti gli orti. Tuttavia, viene continuamente estirpata perché può essere considerata un’erba infestante. Tuttavia, è possibile utilizzarla anche a fini culinari.
La porcellana può essere consumata cruda da sola, come insalata, o insieme a pomodori e altre verdure. Inoltre, può essere cotta per preparare frittate o tortini. I rametti tagliati a pezzettini possono essere conservati sottaceto o in salamoia, e utilizzati per addensare minestre o stufati.
La consistenza mucillaginosa della porcellana la rende ideale per realizzare frullati. Puoi utilizzare un frullatore per ottenere una bevanda densa e cremosa. Inoltre, puoi utilizzare la porcellana per realizzare frutta in pastella, aggiungendo uovo e farine, oppure uovo e briciole di pane tostato.
La porcellana o la portulaca? …Buona e…
La porcellana si abbina bene alla menta e al crescione d’acqua, dando vita a interessanti contrasti di gusto e consistenza.
È interessante notare che la porcellana è una pianta conosciuta già dagli antichi egizi e compare nella letteratura medica cinese intorno al 500 a.C.
Originaria dell’India e della Persia, la porcellana si è diffusa ormai veramente dappertutto, anche in città. Tuttavia, viene spesso considerata un’erba infestante da cui è quasi impossibile liberarsi. Ogni pianta può produrre fino a 50.000 semi, ognuno dei quali può restare sepolto nel terreno anche per 30 o 40 anni senza perdere la propria capacità di riprodursi. Per far rinascere la nuova vita basta un frammento di pianta!
Nel Salento, questa pianta viene chiamata procacchia o brucacchia. Se non riesci a sconfiggere la porcellana, alleati con essa e scopri tutti i benefici che può offrirti per la tua salute e la tua cucina!