Questo particolare dessert, quasi un semifreddo è ispirato a una vecchia ricetta di Luisa Valazza.
É una preparazione molto semplice, sia di concetto che di realizzazione, eppure sorprendente. Ha il pregio di accostare con sapienza ed equilibrio sapori tipici ed antichi e fragranze speziate ed èil motivo per cui mi ha affascinato prima e conquistato (non solo me, ma anche tutti quelli che l’hanno provata) poi.
Si mangia intingendo il “semifreddo” (tecnicamente non lo sarebbe, ma non saprei come definire questo dolce gelato) a base di ricotta, frutta secca e canditi, nella salsa calda e profumata.
L’unione ed il contemporaneo contrasto tra il dolce e la sua salsa è incredibilmente piacevole. Il sapore dolce dell’una e amaro ed aromatico dell’altra, le temperature fredda e gelida, la consistenza soda ma scioglievole del semifreddo e fluida e densa della salsa, sono sensazioni che giocano piacevolmente con i sensi.
Inutile, la verità è antica: gli opposti si attraggono…
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Il dolce e amaro nodo al cor m’accinse,
Dolce e amaro desir, che al cor discese.
Pietro Bembo
🔎 Altri dolci a base di ricotta
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Porzioni4
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti
Per il cuore di cassata
Per la salsa al cioccolato
- Energia 914,54 (Kcal)
- Carboidrati 97,85 (g) di cui Zuccheri 86,52 (g)
- Proteine 12,72 (g)
- Grassi 54,68 (g) di cui saturi 13,63 (g)di cui insaturi 11,88 (g)
- Fibre 5,58 (g)
- Sodio 49,46 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 288 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Cuore freddo di cassata
Preparare il cuore di cassata il giorno prima del servizo.
Mettere sul fuoco un pentolino con lo zucchero e l’acqua, fino a che si sciolga completamente. Unirvi la ricotta e amalgamare perfettamente con lo sciroppo. Togliere dal fuoco.
Montare la panna e unirla al composto.
Tritare grossolanamente i pistacchi, i canditi e il torrone. Raschiare l’interno del baccello di vaniglia e aggiungerlo alla crema.
Versare in uno stampo da plumcake o uno stampo quadrato o rettangolare e mettere in freezer.
Salsa di cioccolato al ginepro
Poco prima del servizio, portare a bollore in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la panna con le bacche di ginepro schiacciate. Togliere dal fuoco e unirvi il cioccolato tagliato a pezzi grossolani. Mescolare, finchè non sarà completamente sciolto.
Tenere al caldo a bagnomaria.
Sformare il cuore di cassata e tagliare 16-20 cubi di circa 2 cm per lato.
Mettere 4 o 5 cubi sul piatto di servizio, leggermente sovrapposti.
In una tazzina da caffè versare la salsa molto calda, filtrandola così che non cadano le bacche, e metterla accanto alla piramide di cubi di cuore di cassata.
Guarnire con delle sfogliatine (nel mio caso, ottenute con 100 g di pasta sfoglia attorcigliata e spolverata di zucchero di canna, cotta a 200° finché sono brunite) o biscotti tipo lingue di gatto.
Servire.
Dosi variate per porzioni