Trippa di baccalà alla ghiotta Messinese.
Oggi vi presento una ricetta antica della mia città, Messina
Si tratta delle vesciche natatorie dei merluzzi, altrimenti dette trippa di baccalà
Questa ricetta è particolarmente legata alla città di Messina dal tempo dei Normanni, rimasta nella tradizione e tramandata di generazioni in generazioni, e per l’appunto io l’ho appresa da mia nonna Giovannina, che la preparava spesso, insieme agli involtini detti ” Ventri i piscistoccu” . Ci leccavamo i baffi e ci facevamo anche la scarpetta, con il sugo che avanzava ci condiva la pasta…..
Oggi assaporandoli sono tornata indietro nel tempo a cinquant’anni fa…
- Energia 344,66 (Kcal)
- Carboidrati 37,23 (g) di cui Zuccheri 2,08 (g)
- Proteine 23,50 (g)
- Grassi 7,41 (g) di cui saturi 2,21 (g)di cui insaturi 2,93 (g)
- Fibre 5,71 (g)
- Sodio 398,22 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 300 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 600 gtrippa (di baccalà ammollata o 300 secca)
- 40 gcipolla rossa di Tropea
- 40 golive verdi in salamoia (denocciolate)
- 40 gsedano
- 30 gcapperi sotto sale (dissalati)
- 600 gpatate
- 500 gpassata di pomodoro (rustica)
- 300 gacqua
- 2 fogliealloro
- q.b.sale
- q.b.pepe
Preparazione: Trippa di baccalà alla ghiotta Messinese
Quando compriamo la trippa di baccalà la troviamo solitamente in ammollo in acqua, e si presenta cosi.
Prendetene una e con il coltello dovete togliere le parti esterne dove ci sono le spine, e poi delicatamente dovete raschiarle per togliere eventuali residui.
A lavoro finito si presenterà così.
Tagliatela a pezzi da 3 cm.
Procedimento
Dissalate capperi e olive, Sbucciate e poi tagliate le patate a pezzi di circa 2 cm.
Fate la stessa cosa con la cipolla, ma tagliatela a pezzi più piccoli, mentre l’aglio lo lascerete intero.
Versate l’olio evo e lasciate insaporire per 2 minuti e..
Aggiungete il sedano a pezzetti e capperi e olive precedentemente dissalati.
Lasciate insaporire per 2 minuti e poi..
tocca alle foglie di alloro.
A questo punto mettete la passata di pomodoro,
e, un pochino d’acqua mescolata al residuo della passata
Cuocerete anche le patate in questo sugo,
coprendole con un para schizzi.
Dovranno cuocere per 3/4 della loro cottura, per cui appena la forchetta riesce a pungerle fermate la cottura, e intanto ci portiamo avanti.
In una padella antiaderente fate scaldare dell’olio evo, e rosolate i pezzetti di trippa di baccalà per 1 minuto, e metteteli da parte.
Quando le patate saranno cotte a 3/4 unite la trippa, e, mescolate delicatamente e lasciate cuocere solo 5 minuti.
Spolverate con tanto pepe nero, e servite la pietanza caldissima, e con il sugo che vi rimane potete condire la pasta.
Ecco pronta la Trippa di baccalà alla ghiotta Messinese
conservazione e consigli
Trippa di baccalà alla ghiotta Messinese. Questo piatto lo puoi conservare in frigo fino a 2 giorni e in freezer fino a 3 mesi. Va servito caldissimo.
Per vedere la ricetta degli involtini di baccalà alla Messinese ” ventri” clicca qui
