Torta diplomatica all’alchermes

Torta diplomatica all’alchermes, uno dei dolci più consumati in pasticceria, una buona fetta non si rifiuta mai infatti. La torta diplomatica prende il nome dalla crema con cui è farcita, la crema diplomatica per l’appunto, che molto spesso in Italia viene chiamata crema chantilly.  La torta diplomatica è composta da due strati di pasta sfoglia e uno strato interno di pan di spagna, intervallati da una abbondante spalmata di crema. Prepararla in casa la torta diplomatica è semplicissimo, io l’ho preparata in un paio di ore, compresi i tempi per lasciar raffreddare le basi e la crema diplomatica preparata con una buona crema pasticcera e panna montata. La torta diplomatica nella sua semplicità è unica per gusto, all’alchermes o anche bagnata con uno sciroppo al rum, è inconfondibile, per il gusto delizioso dei vari elementi che la compongono, oltre alla sfoglia, il pan di spagna imbevuto, la mitica crema diplomatica che ammetto è la mia preferita.

  • Preparazione: 40-50 Minuti
  • Cottura: 10+20 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 6-8 Persone (stampo rettangolare da 22×15
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Panna da montare 100 g
  • Pasta Sfoglia (rettangolare ( 3 mulini è della misura giusta)) 1 rotolo
  • Zucchero a velo q.b.

Pan di spagna

  • Uova (medie) 3
  • Zucchero 100 g
  • Farina 100 g
  • Vanillina 1 bustina

Crema pasticcera

  • Latte 400 ml
  • Uova (intero) 1
  • Zucchero (50 g) 2 cucchiai
  • Aroma alla vaniglia q.b.
  • Frumina (colmo (o amido di mais – 2 cucchiai di farina)) 1 cucchiaio

Preparazione

  1. torta diplomatica

    Prepariamo prima di tutto la crema pasticcera, che impiega più tempo a raffreddare. In un pentolino mettiamo l’uovo interno con lo zucchero, o due tuorli. Giriamo poi aggiungiamo la frumina, io uso frumina al posto della farina, trovo la crema più buona. Mescoliamo ad ottenere una crema. Poi aggiungiamo il latte poco alla volta e mescoliamo. Portiamo a cottura sul fuoco, sempre mescolando lasciamo addensare per bene, fino a bollore. A fine cottura, a fuoco spento aggiungiamo l’aroma alla vaniglia. Mettiamo la crema in una ciotola e copriamo con pellicola a contatto, così non formerà la pellicina in superficie.

  2. Poi prepariamo le due sfoglie di pasta sfoglia. Io ho usato un solo rotolo (3 mulini), che è bastato per ricavare due rettangoli uguali, più piccoli di un cm per lato rispetto alla teglia del pan di spagna. Quindi srotoliamo la pasta sfoglia, la stendiamo un attimo con il mattarello, poi la dividiamo in 2 parti uguali, e dopo ritagliamo le parti in eccesso. Buchiamo con una forchetta bene la pasta sfoglia, spolveriamo con zucchero a velo, e cuociamo in forno caldo statico a 180° per circa 10 minuti, fino a che non è dorata e gonfia. Sforniamo e lasciamo raffreddare.

  3. Intanto che cuoce la pasta sfoglia prepariamo l’impasto per il pan di spagna. Separiamo gli albumi dai tuorli e li montiamo a neve ben ferma con le fruste.

    A parte lavoriamo i tuorli con lo zucchero, sempre con le fruste elettriche. Mettiamo da parte le fruste e lavoriamo con una spatola, aggiungendo poca per volta la farina setacciata con la vanillina e un po’ di albume se risulta troppo duro il composto.

  4. Lavoriamo con la spatola con movimenti dal basso verso l’alto per non far smontare il composto. Imburriamo e infariniamo lo stampo, oppure usiamo carta forno, versiamo l’impasto nella teglia e cuociamo per circa 15-20 minuti a 180°c in forno statico caldo, a 165°c se il forno è ventilato. Lasciamo 5 minuti in forno dopo cotto, e poi sforniamo e lasciamo raffreddare.

  5. Prepariamo anche lo sciroppo. Mettiamo in un pentolino 50 g di zucchero, 2 cucchiai con 150 ml di acqua e lasciamo bollire a fuoco basso per un minuto. A fuoco spento aggiungiamo l’alchermes, a gusto, un bicchierino o anche di più se vogliamo un gusto ancora più intenso e un colore più marcato. Lasciamo raffreddare.

  6. Quando tutte le componenti son raffreddate, possiamo montare la panna e preparare così la crema diplomatica. La crema diplomatica la prepariamo unendo alla crema pasticcera ben fredda la panna montata, poca alla volta, con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto.

  7. Siamo pronti a comporre la nostra buonissima torta diplomatica.

    Prima ritagliamo i bordi al pan di spagna. Tagliamo via anche la superficie che ha un po’ di crosticina.  In un vassoio rettangolare componiamo la torta diplomatica all’alchermes. Mettiamo nel vassoio un primo strato di pasta sfoglia, copriamo con metà crema, la livelliamo bene. Copriamo con il pan di spagna che bagniamo bene con lo sciroppo all’alchermes. Copriamo con un secondo strato abbondante di crema diplomatica e chiudiamo con l’ultimo strato di pasta sfoglia. Copriamo la superficie con zucchero a velo prima di servire. Conserviamo in frigo.

  8. La torta diplomatica si conserva in frigo per 2-3 giorni, in un contenitore chiuso.

    Potete anche prepararla con una crema al cioccolato, che diventa più cremosa con aggiunta di panna montata.

    La torta diplomatica è aromatizzata anche con uno sciroppo al rum, ma potete usare anche altri aromi, da voi più graditi.

  9. Torta diplomatica

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