Costine di maiale in padella al vino

Costine di maiale in padella al vino bianco e ai profumi del bosco, con erbette aromatiche che crescono spontanee per dare un gusto incredibile ad uno dei piatti più golosi che ci siano, ancora più golose le costine di maiale preparate così, cotte con vino bianco. Con un po’ di fantasia ho cercato di dare il giusto valore alle costine che mi ha dato mia mamma dalla macellazione del maiale allevato in fattoria. Avrei voluto fare una grigliata con altra carne, ma siccome era brutto tempo per accendere il fuoco fuori, mi son messa di impegno per far si che le mie costine non avessero nulla da invidiare ad una buona grigliata, la scelta della cottura in padella è stata ottima, veloce per costine tenerissime, in realtà non son rimaste in padella neanche un’ora, e il profumo, con le erbette e il vino, davvero una bontà, tanto che sono riuscita a farne mangiare una, non di più perchè le altre erano per me, a chi di solito neanche le guarda. Un successo, quindi vi consiglio di prepararle, e se non avete le foglie di mirto, va bene anche senza.

Prova anche le costine al sugo.

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: 60 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Costine di maiale 1 kg
  • Cipolle 1/2
  • Vino bianco 1-2 bicchieri
  • Bacche di mirto (anche foglie) q.b.
  • Origano q.b.
  • Semi di finocchio (selvatico) q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe rosso q.b.

Preparazione

  1. costine di maiale in padella

    Mettiamo in padella antiaderente le erbe, mirto, origano e semi di finocchio. Scaldiamo e aggiungiamo la carne tagliata a pezzi e lavata, così non rischiamo di aggiungere pezzettini di carne. Asciugata la carne la rosoliamo in padella, senza aggiungere olio o altri grassi.

  2. Rosolata bene la carne aggiungiamo il vino, il necessario a cuocere le costine di maiale in padella. Saliamo, aggiungiamo la cipolla tagliata grossa e copriamo. Cuociamo per circa un’ora, non c’è bisogno di girarla in cottura, ma al massimo una volta possiamo girarla. Cuociamo fino a che non risulta tenera e asciutta. Ad occhio noteremo che l’osso rimane in vista a fine cottura.

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