La crema di arancello è un liquore a base di scorze di arance dalla consistenza cremosa e dal profumo irresistibile che non potrà non piacervi. E’ una ricetta estremamente facile, che potrà essere utilizzata come bicchierino digestivo di fine pasto- bevuta a temperatura ambiente o ghiacciata- per profumare torte e gelati o preparare squisiti cocktails. La crema di arancello può diventare, inoltre, un’idea regalo da mettere sotto l’albero di Natale.
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo10 Giorni
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni3 L
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Laviamo le arance, spazzoliamole benissimo e, con l’aiuto di un pelapatate, ritagliamo solo la parte arancione della buccia, evitando la parte bianca interna (o albedo) che è amara e non darebbe alcun contributo alla bontà e alla cremosità di questo liquore.
Prepariamo un contenitore di vetro ben pulito ed asciutto in cui andremo a mettere le bucce di arancia e l’alcol. Chiudiamo il contenitore perfettamente e lasciamo in infusione per 10/12 giorni al massimo, in un luogo fresco al buio, avendo l’accortezza di agitare il contenitore una o due volte al giorno.
Trascorsi i giorni di infusione, prepariamo lo sciroppo a base di latte o panna e zucchero. Mettiamo un pentolino sul fornello più piccolo. Versiamo il latte (o la panna), lo zucchero e, a fiamma bassa, mescoliamo di tanto in tanto fino a quando lo zucchero non sarà perfettamente sciolto (3-4 minuti circa). Mi raccomando di non far bollire il liquido e facciamolo raffreddare benissimo prima di unirlo all’alcol.
Prepariamo le bottiglie o bottigliette in cui conserveremo il nostro cremoso liquore di arance. E’ importante che siano pulite, perfettamente asciutte e che i tappi chiudano ermeticamente per evitare di ritrovarci con un liquore dall’aroma completamente sfumato.
Filtriamo l’alcol, eliminando completamente le bucce ed eventuali residui di esse.
Versiamolo nello sciroppo, mescoliamo benissimo e travasiamolo nelle bottiglie che avevamo scelto.
Ora non resta che farlo raffinare almeno per 30 giorni prima di poterlo bere, per far sì che i profumi ed i sapori maturino e si esprimano al meglio. Durante questo periodo, agitiamolo un paio di volte al giorno.
La crema di arancello si conserva sia in frigo (se desiderate berlo o offrirlo freddo) sia a temperatura ambiente, purché lontano da fonti di calore e in un luogo riparato e fresco, per evitare di alterarne colore e sapore.
Osserverete che il latte (o la panna) tende a separarsi dall’alcool, ma è un fenomeno normale. E’ un liquore, infatti, che va agitato bene prima di essere servito.
L’idea in più. Poiché in cucina vige il principio di non sprecare, potrete utilizzare i frutti di arancia privi di buccia per preparare una squisita marmellata.
Dosi variate per porzioni