Castagnole morbide al forno all’alchermes.
Le castagnole sono un dolce carnevalesco antico diffuso in tutta Italia. Si chiamano Castagnole, perchè le palline che si staccano dall’impasto, devono essere della grandezza delle castagne.
Queste castagnole morbide al forno, pur non essendo fritte, sono buonissime e sofficissime e si preparano in un attimo. Sebbene siano dolcetti tipici del Carnevale, sono buone da mangiare sempre.
Esteticamente carine da vedere, sopratutto in questa versione rossa, sono ideali a Carnevale e San Valentino.
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- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni15-18 Castagnole
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per le Castagnole morbide al forno all’alchermes
Per la bagna e decorare
Strumenti
Preparazione delle Castagnole morbide al forno all’alchermes
Disponete la farina in un ciotola e unite poco per volta tutti gli altri ingredienti (io ho lavorato con la foglia della planetaria).
Gli ingredienti devono essere bene amalgamati e l’impasto omogeneo, ma non dovete lavorarlo troppo. Fate riposare l’impasto 15 minuti coperto.
Trascorso il tempo di riposo, con le mani leggermente bagnate, staccate delle palline e ponetele su una teglia ricoperta da carta forno, ben distanziate tra loro. Ponete la teglia in forno pre-riscaldato a 200° per circa 10-15 minuti (dipende dal vostro forno).
Passate velocemente le castagnole ancora calde, prima nell’alchermes (o nel liquore prescelto) e poi nello zucchero semolato.
Cercate di mangiare queste castagnole morbide appena fatte e tiepide, in ogni caso si conservano bene anche il giorno seguente e per un massimo di due giorni (ben chiuse in un sacchetto di plastica, quando sono fredde).
Se non vi piace il sapore molto alcolico, potete diluirlo con un poco d’acqua oppure cospargere le casagnole al forno semplicemente di zucchero a velo.
Per i bambini: invece potete bagnare le castagnole in una miscela di latte e cacao e poi passarle nello zucchero semolato.
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Qual è la storia delle castagnole ?
La ricetta base è antichissima ed immutabile: il loro nome, che si deve al frutto del castagno, si ritrova nei ricettari del Seicento dei D’Angiò e in quelli dei primi del Settecento dei Farnese.
Servite nelle grandi corti del passato, anche nella più leggera variante al forno, sono assaporate da grandi e bambini dalla fine delle feste natalizie fino al mercoledì delle ceneri.
Dosi variate per porzioni
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