Le fave sono dei dolcetti tipici marchigiani che vengono preparati in occasione della festività di “Ognissanti” che si celebra il 1 Novembre.
Il termine “fava” deriva dalla caratteristica forma del legume, che già antichi Greci e Romani utilizzavano nell’offertorio delle loro cerimonie funebri.
Questa usanza si è diffusa e tramandata in tutta Italia e parte dell’Europa.
In particolare nella bergamasca il capofamiglia lanciava delle fave nere alle proprie spalle esortando le anime vaganti dei morti cattivi a rientrare nei loro sepolcri.
Esistono diverse versioni e ricette che prevedono l’uso di aromi agrumati, cannella o la presenza di anice, quest’ultima più diffusa nel Nord Italia.
Tutte hanno un denominatore comune i tre ingredienti principali: mandorle, farina e zucchero. Seguite la mia versione che prevede l’aggiunta di solo albume e gli aromi della tradizione bergamasca.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura13 Minuti
- PorzioniDose per 20 Fave
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per circa trentacinque biscotti
- 200 gmandorle pelate
- 100 gfarina 00
- 100 gzucchero a velo
- 60 galbume
- 20 mlgrappa
- 2 cucchiainisemi di anice
- 1 cucchiainobicarbonato
- q.b.zucchero a velo (per decorare)
Preparazione
Tritare finemente metà delle mandorle, l’altra metà tritarla grossolanamente con i semi di anice.
In una ciotola versare la farina setacciata, lo zucchero a velo, le mandorle tritate, l’anice e il bicarbonato, mescolare con una forchetta.
Sbattere leggermente l’albume e aggiungerlo agli ingredienti nella ciotola , in ultimo versare la grappa.
Mescolare bene con una spatola fino ad ottenere un impasto molto morbido e appiccicoso
Prelevare delle cucchiaiate dall’impasto, formate delle quenelle utilizzando due cucchiai da cucina, posizionandole ben distanziare su una teglia rivestita di carta forno.
Cuocere nel forno preriscaldato a 160° ventilato per 13 minuti circa.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare i biscotti su una gratella, spolverare poi la superficie con zucchero a velo.
Conservare a temperatura ambiente in recipiente chiuso (scatola di latta o barattolo in vetro con coperchio)
Se l’impasto dovesse risultare asciutto aggiungere ancora un po’ di grappa.