Panzerotti di Ottati, dolci di Natale tradizionali

Panzerotti ad Ottati, Passatelle a Castelcivita, Pasticci a S. Angelo a Fasanella, pochi chilometri di distanza, tre nomi per indicare un unico prodotto. Sono dei dolcetti natalizi, anch’essi rigorosamente fritti, ma dal ripieno al cioccolato e castagne, morbido ed aromatico!
Ecco la ricetta. Ovviamente ogni famiglia ha la sua variante, ma io vi do la mia, perché penso sia una giusta via di mezzo.

11 Panzerotti di Ottati

Panzerotti

Ingredienti

Involucro
800 gr. di farina tipo “0”
4 uova
100 gr. di sugna (io 200 oppure 160 gr. olio)
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Acqua q. b. per un impasto morbido
Ripieno
1 kg di castagne bollite e passate al passaverdura (oppure al frullatore)
500 gr. di cioccolato fondente (molti mettono 1 kg)
500 gr. di zucchero
Odore di cannella
Buccia di mandarino o di arancia grattugiata
Un bicchierino di liquore Strega o Rum
Procedimento

Vi consiglio di avviarvi il giorno prima per il ripieno, perché richiede tempo e pazienza: bollite le castagne dopo averle tenute in acqua per una nottata. Una volta che siano belle cotte, togliete la pellicina e passatele al passaverdure (foto 1 e 2).

1 Panzerotti di Ottati   2 Panzerotti di Ottati

Ecco, ora siete pronti per iniziare a pensare ai Panzerotti.
Disponete la farina a fontana, al centro mettete tutti gli ingredienti ed iniziate ad impastare partendo dal centro (foto 3).

3 Panzerotti di Ottati

Impastare bene il tutto con vino bianco secco o martini bianco ed acqua per un impasto morbido. Mettete a riposare nella pellicola trasparente per almeno mezz’ora e dedicatevi al ripieno.
Alle castagne va aggiunto il cioccolato fuso a bagnomaria, lo zucchero, la buccia di mandarino o le scorzette, se avete pazienza, oppure la buccia grattugiata di un’arancia (foto 4).

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Indispensabili la cannella ed il liquore! Amalgamate il tutto e vincete la tentazione di divorare questo enorme cioccolatino che avrete formato. Si, perché alla fine, si tratta di un vero e proprio cioccolatino. Se il ripieno è troppo duro, allora aggiungete un po’ d’acqua calda, fino ad ottenere una consistenza piuttosto morbida.
Ora prendete un pezzo di impasto ed iniziate a tirarlo, col matterello o con la macchinetta, fino ad uno spessore di 1 millimetro. La sfoglia deve essere molto sottile, tale da lasciar intravedere il ripieno scuro. Se usate la macchinetta allora regolatevi sulla penultima posizione. Disponete sulla sfoglia una noce di ripieno accanto all’altra, poi ricopritele con altra sfoglia (foto 5, 6 e 7).

5 Panzerotti di Ottati    6 Panzerotti di Ottati    7 Panzerotti di Ottati

Con le dita pigiate la sfoglia facendola aderire bene al ripieno in modo da eliminare l’aria. Passate nella farina un taglia-ravioli e poi ricavate i Panzerotti. Fate in modo che siano belli pieni (foto 8 e 9).

8 Panzerotti di Ottati    9 Panzerotti di Ottati

I panzerotti vanno fritti in abbondante olio fino a doratura (foto 10).

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Non aspettate troppo prima di friggere i dolcetti perché se l’impasto si asciuga si apriranno in frittura. Potete servire i Panzerotti con un’abbondante spolverata di zucchero a velo oppure glassati col miele (foto 12 e 13).

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