Non vi do le dosi, vi spiego semplicemente come si fa e quali sono gli accorgimenti da adottare.
Per avere delle anguille fritte croccanti fuori e morbide dentro è necessaria la farina di semola rimacinata che consente la formazione di una crosticina esterna molto croccante lasciando l’interno dell’anguilla fritta tenero da sciogliersi in bocca. Inoltre, se non si vuol friggere il olio d’oliva che è molto caro, si può optare per l’olio di semi d’arachidi che ha un punto di fumo molto alto, simile a quello dell’olio d’oliva, quindi regge benissimo le fritture. Inoltre è indispensabile friggere in abbondante olio, infatti vi consiglio di utilizzare una pentola di piccolo diametro ma dai bordi molto alti e di friggere 2-3 pezzettini di anguilla per volta, in modo da assicurarsi una frittura perfetta senza dover consumare troppo olio.
Bando alle ciance, buon Natale a tutti!
Anguille fritte
COSA SERVE?
- Anguille o capitoni
- farina di semola rimacinata
- sale
- olio di semi di arachidi per friggere
COME SI PROCEDE?
Pulire le anguille privandole prima della testa e poi delle interiora. Tagliarle a tocchetti della lunghezza di circa 10 cm, asciugarle con carta assorbente e passarle nella farina di semola rimacinata.
Friggere in abbondante olio bollente a fuoco medio-alto fino a che non saranno dorate.
Scolare con la schiumarola, poggiarle su carta assorbente e salare. Servire immediatamente.
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