Come cucinare le fave fresche in umido? Semplice, preparando le fave fresche in umido alla siciliana
A breve sulle nostre tavole arriveranno le fave fresche ed io non vedo l’ora! Le fave appena raccolte, proprio come i pisellini freschi hanno un gusto così ricco e allo stesso tempo delicato, che non si può fare a meno di consumarle durante il breve periodo che la natura ce le dona fresche. Qui in Sicilia, complice le temperature già più calde, le prime fave sono arrivano già a marzo, sono primizie e le chiamiamo “marzaiole”, sono tenerissime, piccole, delicate e una volta si cucinavano con tutte il baccello. Io ne ho comprate un paio di chili qualche giorno fa, erano state raccolte il pomeriggio precedente e volendole cucinare al massimo delle loro potenzialità, le ho subito sgranate e messe in pentola. Ed il segreto per avere un gustoso piatto di fave fresche in umido è proprio questo, sgranarle appena raccolte e cuocerle subito, perché più restano staccate dalla pianta più diventano dure e farinose. Voglio però dirvi che ci sono anche altri due trucchi da conoscere e valgono in generale per la cottura di tutti i legumi: uno è l’utilizzare acqua povera di sali, i sali infatti legando con l’amido rendono il legume più pastoso e l’altro è quello di utilizzare sempre del buon olio extravergine di oliva. Ma adesso è giunto il momento di dedicarci al nostro delizioso piatto e preparare insieme le fave fresche alla siciliana, non prima però di avervi raccontato come fare il Macco di fave fresche alla siciliana e la Pasta col macco di fave fresche ricetta siciliana .
Ma sapete qual’è la resa per un chilo di fave in baccello? Un chilo di fave col baccello vi regalerà circa 200g di fave sgranate.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoBasso
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2 Persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 600 gFave fresche (appena sbucciate)
- 1Cipolla (o due cipollotti)
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- q.b.acqua
Strumenti
- Pentola
Come cucinare le fave fresche
Sgranate le fave, lavatele, privatele di quelle lunetta che le tiene attaccate al baccello e fate un taglietto sulla pelle.
Rosolate la cipolla in un giro abbondante di olio extravergine d’oliva, unite i legumi freschi, salate, lasciate insaporire, quindi coprite d’acqua, preferibilmente povera di calcio. Lasciate cuocere per 45 minuti e fino a che il brodo non si sarà ristretto. Lasciate intiepidire, impiattate e servite accompagnate da un buon pane di casa fresco o dei crostini.
Se hai gradito questa preparazione, guarda pure:
–Dado vegetale granulare fatto in casa;