Insalata di amaranto con verdure e uova…
Molto antico e valida alternativa per chi è intollerante al glutine, l’amaranto pur essendo considerato un cereale dal punto di vista botanico, non lo è dal punto di vista genetico, in quanto appartenente alla famiglia amarantacee e non delle graminacee.
I suoi chicchi, sono ricchi di proteine e fibre, il sapore è gradevole, dolciastro e un po’ erbaceo (a volte ricorda la terra bagnata dalla pioggia) la consistenza è particolare e ricorda un po’ quella del caviale. Non contiene glutine ed è una valida alternativa per chi soffre di allergie o intolleranze ai cereali convenzionali, è uno tra i grani più antichi e le sue spighe, dalla forma e dal colore particolare, producono piccolissimi chicchi sferici e brillanti ricchi di fibre, proteine e ferro, si acquista tranquillamente nei supermercati e nei negozi che vendono alimenti biologici è non ha un costo eccessivamente elevato.
Ottimo per preparare minestre, arricchire piatti a base di legumi e insalate, piò essere un’alternativa saporita e leggera per ogni occasione.
Oggi lo prepareremo come fosse un’insalata di riso e realizzeremo un piatto fresco e laight, perfetto per una calda giornata estiva.
Siete curiosi? Non ci resta che andare in cucina allora!
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni3-4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 350 gamaranto
- (1 barattolo medio di condimento per insalata di riso)
- 20pomodorini (datterino o ciliegino)
- 2uova (sode)
- q.b.sale
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 80 gtonno sott’olio (sgocciolato)
Insalata di amaranto con verdure e uova: preparzione…
Portate a bollore una pentola colma d’acqua (2l circa), salate e aggiungete l’amaranto.
Seguite le istruzioni sulla vostra confezione per i tempi di cottura.
Tuffato l’amaranto nell’acqua bollente, prima resterà tutto in superficie, ma pian piano, assorbendo l’acqua andrà sul fondo.
Mentre cuocete l’amaranto, preparate le uova sode: mettetele in una pentola, copritele d’acqua e contate dieci minuti da quando spiccano il bollore. Spegnete, scolate e sgusciate da fredde.
Quando le piccole sfere saranno cotte, scolatele con un colino a maglie strette e raccoglietele in una ciotola, date un filo d’olio e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Quando freddo unite i condimenti e mescolate, ma aggiungete le uova solo dopo aver impiattato, eviterete che si spappolino mescolando.
Riponete in frigo e lasciate raffreddare prima di portare in tavola.
Conservate in frigo l’eventuale parte avanzata, in una ciotola ben coperta da pellicola o dal suo coperchio.