Sfincionello palermitano

Lo sfincionello palermitano è la versione street food dello sfincione siciliano. Si tratta di un lievitato salato con base morbida e spugnosa e un condimento ricco di cipolle e di sapore. Lo sfincionello può essere definito a tutti gli effetti la focaccia palermitana DOC. Mentre la versione casalinga dello sfincione si arricchisce con abbondante caciocavallo e acciughe quella di strada è tipicamente “scarsu r’oghhiu e chinu ri privulazzo*. E’ dunque decisamente più povera in termini di condimento ma non di gusto!

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

Per la base

400 g farina 00
100 g semola rimacinata di grano duro
40 g olio extravergine d’oliva (4 cucchiai)
8 g sale
350 g acqua (a temperatura ambiente)
12 g lievito di birra fresco (1/2 cubetto)

Per il condimento

600 g cipolle bianche (circa 4 cipolle grosse)
1 cucchiaio concentrato di pomodoro
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe (facoltativo)
q.b. pangrattato

Per la finitura

q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. origano secco
451,74 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 451,74 (Kcal)
  • Carboidrati 74,69 (g) di cui Zuccheri 6,67 (g)
  • Proteine 12,10 (g)
  • Grassi 13,59 (g) di cui saturi 1,92 (g)di cui insaturi 0,27 (g)
  • Fibre 4,66 (g)
  • Sodio 630,97 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 250 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Planetaria
Teglie da forno
Carta forno
Bilancia pesa alimenti
Pentola

Passaggi

Come preparare il condimento per lo sfincionello

Pela la cipolla, affettala in modo molto sottile, trasferiscila in un tegame con un giro d’olio e un pizzico di sale e lasciala stufare a fiamma dolce con coperchio per circa 20 minuti. Se dovesse essere necessario puoi aggiungere un goccino d’acqua.

Non appena la cipolla è cotta puoi scegliere se frullarla o meno (un colpo di minipimer la renderà perfetta). Aggiungi poca acqua (a coprire), un cucchiaio raso di concentrato di pomodoro (devi ottenere un composto arancione) , sale, pepe e un giro d’olio. Continua la cottura finché l’acqua non si asciuga e la salsa si addensa. Spegni la fiamma e lascia raffreddare il condimento.

Come preparare la base dello sfincionello

Sciogli il lievito in acqua a temperatura ambiente.

Versa le due farine nella ciotola della planetaria e mescolale con il gancio a foglia. Continuando a lavorare aggiungi l’acqua in più riprese. Quando l’acqua si sarà assorbita unisci l’olio e il sale. Lavora a velocità sostenuta fino a che l’impasto non risulterà incordato (quando si attaccherà al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola). L’impasto è molto idratato quindi continuerà a risultare morbido e appiccicoso (è normale).

Trasferisci l’impasto su un piano di lavoro, coprilo a campana (con una ciotola) e lascialo riposare 20 minuti. Fai un primo giro di pieghe: aiutandoti con un tarocco porta i lembi di impasto verso l’interno e poi gira il panetto sottosopra. Ripeti questa operazione per 3 volte (1° riposo di 20 minuti, 1° giro di pieghe, copri a campana, 2°riposo di 20 minuti, 2°giro di pieghe, copri a campana, 3° riposo di 20 minuti, 3° giro di pieghe). Fare le pieghe aiuterà l’impasto a prendere forza; mano a mano apparirà meno appiccicoso, più liscio ed elastico.

Dopo il 3° giro di pieghe spolvera l’impasto con un velo di farina di semola, dividilo in panetti e pirla ogni singola porzione (fai roteare l’impasto tra le mani fino a formare dei panetti tondi). Io ho formato un panetto da circa 630 g di impasto per una teglia rettangolare da forno e due panetti da 130 g di impasto per gli sfincionelli monoporzione.

Trasferisci i panetti in teglie unte con olio o rivestite con carta da forno. Con le mani anch’esse leggermente unte (non con il matterello) stendi l’impasto direttamente in teglia.

Copri e lascia lievitare 30 minuti. Aiutandoti con un cucchiaio distribuisci il condimento sopra la base sporcando anche i bordi. Aggiungi qualche fetta di pomodoro tondo, spolvera con pangrattato e lascia lievitare in forno spento per circa 30-40 minuti (fino al raddoppio).

Cuoci lo sfincionello in forno statico preriscaldato alla massima temperatura (240°) per 20-25 minuti.

In alternativa cuoci in forno ventilato a 225° per lo stesso tempo.

Sforna lo sfincione, condiscilo con un giro d’olio d’oliva e dell’origano, lascialo intiepidire 5 minuti dopodiché servilo.

sfincionello palermitano
Sfincionello
sfincionello

NOTE

Lo sfincionaro

U’sfinciunaru” è colui che gira “c’u lapino” (il treruote) o con il carretto nei vicoli di Palermo e vende questa gustosa e tipica focaccia siciliana “abbanniannu” (gridando) con il megafono in modo che tutti possano sapere che sta passando. Lo sfincionaro non è solo un uomo, lo sfincionaro è una figura quasi mitologica: lui c’è, anche se non lo vedi lo senti! ^_^ Ha un mantra che recita puntualmente e che tutti i palermitani conoscono bene.

Chi beddu ciavuru!!! Ora u sfurnavu, uora! (Che buon profumo! Adesso l’ho sfornato, adesso!). Io u pitittu ci fazzu grapiri!!! (Io l’appetito ti faccio aprire!). Chistu è sfinciuni ra biedda veru, chi ciavuru!!! (Questo è uno sfincione davvero ottimo, che profumo!) Scarsu r’oghhiu e chinu ri privulazzo!” (Scarso d’olio e pieno di polvere)

Sfincionello e sfincione: uguali e diversi

Lo sfincionello dello sfincionaro è molto diverso da quello che si prepara in casa o da quello venduto al panificio. I suoi ingredienti nascono dalla cucina povera e restano tali: acqua, farina, sale, lievito, pomodoro, cipolle e pane grattugiato (mollica in siciliano). Proprio come dice lo sfincionaro il suo prodotto è scarsu r’oghhiu e chinu ri privulazzo, ha poco olio e tanta polvere (riferito al fatto che viene venduto per strada). Ovviamente si intende che quest’ultimo è solo un modo di dire che nulla toglie alla bontà del prodotto. In questa versione non sono dunque presenti né acciughe né caciocavallo, o quantomeno se ci sono le quantità utilizzate sono irrisorie.

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