Ci siamo da poco lasciati alle spalle le festività natalizie, ma stiamo già pensando a quale sarà le prossima occasione di festa!
D’altronde come non pensare alla ricorrenza più romantica dell’anno, San Valentino? Forse molti di voi preferiranno andare a cena in un ristorante con la loro dolce metà, ma per tutti quelli che invece desiderano stupire il proprio partner con una cenetta a lume di candela, nella tranquillità di casa e preparata con le proprie mani ecco la prima idea per un antipasto semplice ma raffinato.
Tutti conoscerete l’insalata russa, ma come farla diventare un piatto degno di una cena romantica? Io ho aggiunto dei gamberi e al posto della classica maionese ho utilizzato una maionese di avocado: il risultato è un antipasto dal sapore sorprendente, che ho servito direttamente nel guscio dell’avocado per una presentazione molto raffinata.
Ingredienti
- 60 gPiselli sgranati
- 1carota piccola
- 1Patata piccola
- 1Avocado (ben maturo)
- 3Gamberoni
- 1 cucchiaioCipolline sott’aceto
- 30 gCetriolini sottaceto
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- q.b.Salsa Tabasco®
- 1Limone
Preparazione
Pelate la patata e la carota e riducetela a dadini. In abbondante acqua bollente salata lessate insieme patata, carota e piselli per 10 minuti.
Nel frattempo pulite e sgusciate i gamberoni.
Con una schiumarola togliete le verdure dall’acqua bollente e nella stessa pentola bollite i gamberoni per 2 minuti, quindi scolate anche questi e metteteli da parte.
Mentre le verdure e i gamberoni si raffreddano preparate la maionese di avocado.
Tagliate a metà l’avocado, eliminate il nocciolo e svuotatelo facendo attenzione a non rompere la buccia che useremo come contenitore per servire l’insalata russa.
Frullate l’avocado con 50 g di olio, il succo di mezzo limone e qualche goccia di salsa Tabasco fino ad ottenere una crema, salatela e con questa maionese condite l’insalata russa aggiungendo anche i gamberoni tagliati a tocchetti, le cipolline intere e i cetriolini tagliati a rondelle.
Mescolate l’insalata russa e servitela nella buccia dell’avocado come se fossero delle coppette.