Ingredienti (4 persone)
2 cespi di radicchio rosso tardivo
300 gr. di riso vialone nano
q.b. di olio extravergine di oliva
un piccolo scalogno
mezzo bicchiere di vino bianco
un litro e mezzo di brodo vegetale
sale e pepe
q.b. di parmigiano grattugiato
una noce di burro
2 cucchiai di latte
qualche aghetto di rosmarino tagliuzzato sottile
qualche gheriglio di noce
Tritare lo scalogno e farlo soffriggere leggermente in olio extravergine di oliva.
Aggiungere il radicchio lavato e tagliato a pezzettini.
Far tostare il riso , bagnare con il vino e farlo evaporare.
Salare e pepare.
Portare a cottura, aggiungendo il brodo bollente man mano che asciuga.
Spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio, il burro, il latte, mescolare e coprire con un coperchio per 2-3 minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Mantecare, per portarlo all’onda, aggiungere il rosmarino e le noci spezzettate e servire con parmigiano grattugiato a parte.
Variante: Possiamo farlo senza le noci. Per decorare, possiamo aggiungere, direttamente sul piatto, poco radicchio crudo tagliato sottilissimo. Si presenterà così:
Secondo me ci può stare bene sia vino bianco che rosso (guardando altre ricette leggo anche rosato, buono!)…te quale consigli a noi lettori?
Ciao Ivan, benvenuto! Anche per me sta bene sia il vino bianco che rosso e perchè no anche il rosato! Per questo risotto ho usato il bianco (avevo dimeintricato di specificarlo, ma ho rimediato), se vedi, in quello radicchio speck e rosmarino ho usato il rosso….vorrà dire che per il prossimo useró il rosato, poi tireremo le somme e decideremo quale sarà meglio!
è venuto bene! Forse ho esagerato un attimo con il rosmarino …ma non si giudica mai un piatto alla prima preparazione 😉
Hai ragione Ivan, non si giudica mai un piatto alla prima….comunque, sono contenta che ti sia venuto bene! Per il rosmarino, non è un gran problema! Buona serata!