Lasagne al radicchio

Per preparare le Lasagne al radicchio, vi consiglio di utilizzare il radicchio trevigiano. Potete trovarne due tipi: il radicchio tardivo di Treviso, dalla forma allungata e “a germoglio”, oppure il radicchio precoce di Treviso (da me lo chiamano anche “spadone”), dalle foglie larghe e allungate. Sono quelli che vedete nelle foto più sotto. Il radicchio di Treviso è quello meno amaro. Vi sconsiglio, invece, di utilizzare il radicchio rosso tondo di Chioggia o quello di Verona, tondeggiante e leggermente allungato, che sono più amari e sono più indicati da mangiare in insalata.

Se utilizzate il radicchio che vi ho consigliato, le Lasagne al radicchio non risulteranno amare, anche perché la cottura aiuta a mitigare il sapore.

Se siete particolarmente suscettibili al gusto amaro, vi lascio un metodo per togliere il gusto amaro dal radicchio: mettete in ammollo il radicchio lavato e pulito in un’ampia scodella con acqua fredda e unite 1 cucchiaio di aceto di vino e il succo di mezzo limone. Lasciate in ammollo per 1 ora, poi proseguite con il resto della ricetta. Questo piccolo trucchetto aiuta a rendere più equilibrato il gusto di questa verdura e anche a conservare il colore rossastro durante la cottura. Potete utilizzare questo sistemare per qualsiasi ricetta in cui serva il radicchio saltato in padella.

Iniziamo con la preparazione delle Lasagne con radicchio o pasticcio di radicchio. Per prima cosa pulite il radicchio togliendo il torsolo posto alla base e lavando ciascuna foglia sotto l’acqua corrente. Tamponate brevemente per togliere l’acqua in eccesso.

Tagliate il radicchio a striscioline piuttosto fini, utilizzando un coltello. Se l’avete, potete utilizzare anche un robot da cucina con l’apposita lama per affettare a julienne: vi verranno delle striscioline ancora più sottili e, secondo il mio parere, il radicchio perde ancora meglio il gusto amarognolo.

In tegame ampio, scaldate 2-3 cucchiai di olio e fate imbiondire mezza cipolla tagliata finemente, a fuoco moderato. Quando sarà diventata dorata, aggiungete le striscioline di radicchio. Unite anche poco sale e 1 dado vegetale: non è obbligatorio, ma preferisco aggiungerlo per dare più sapore.

Fate cuocere per 10 minuti, senza coprire (se no si forma troppa acqua). Vedrete che in poco tempo, la verdura perderà notevolmente volume.

Verso la fine cottura, unite una spolverata di pepe e aggiustate di sale. Spegnete il fuoco e tenete da parte.

Preparate la besciamella. Inserite il latte in pentolino, in modo da scaldarlo, senza raggiungere il bollore.

In un altro tegame, fate sciogliere il burro e unite la farina setacciata. Mescolate con una frusta a mano, sul fuoco, in modo da formare il roux, la famosa cremina che sarà la base della vostra besciamella.

Togliete il tegame dal fuoco e versate poco latte all’interno del composto di burro e farina, mescolate energicamente, per eliminare tutti i grumi, poi versate il resto, sempre in più riprese. Trasferite nuovamente il tegame sul fuoco, unite una presa di sale e una generosa spolverata di noce moscata e fate addensare a fuoco moderato.

Con queste dosi otterrete una besciamella non troppo densa, ma abbastanza fluida. Non vi preoccupate: quando si raffredderà tenderà a diventare più consistente. Se preparate la besciamella in anticipo, ricordatevi di coprirla con della pellicola a contatto, in modo che non si formi la pellicina in superficie.

Unite 3 cucchiaiate di besciamella al radicchio, in modo da renderlo più cremoso e appetibile.

Ora abbiamo tutto il necessario per formare le nostre lasagne al radicchio.

Accendete il forno statico a 200°C e iniziate a comporre gli strati della lasagna con radicchio.

Prendete una pirofila 26 x 19 cm e stendete 2 cucchiai di besciamella sul fondo. Adagiate 2 rettangoli di lasagne all’uovo (io utilizzo quelle fresche del banco frigo che non necessitano di pre-cottura) e ricoprite con uno strato di besciamella.

Unite il radicchio saltato in padella, la scamorza tagliata a fettine o a dadini e abbondante parmigiano.

Proseguite allo stesso modo con altri 3 strati.

Terminate con le lasagne, la poca besciamella rimasta, qualche cucchiaiata di radicchio cotto e abbondante parmigiano.

Infornate le Lasagne al radicchio nel forno statico preriscaldato a 200°C per ca. 35 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata. Se avete il forno ventilato, dovrete cuocere le lasagne a 180°C per 30 minuti.

Qui sopra vi ho lasciato la versione base delle Lasagne al radicchio. Allo stesso modo, potete comporre tante altre tipologie di lasagne con radicchio, aggiungendo altri ingredienti ad esempio:

– Lasagne radicchio e gorgonzola: al posto della scamorza, potete utilizzare il gorgonzola, a piccoli pezzi, tra i vari strati. Potete anche aggiungere direttamente il gorgonzola all’interno della besciamella, appena inizia a prendere consistenza, direttamente sul fuoco. Otterrete delle lasagne strepitose e ricche di gusto. Si sa che radicchio e gorgonzola si sposano alla perfezione. Stessa cosa anche per la versione delle Lasagne al radicchio e taleggio.

– Lasagne radicchio e noci: per una nota croccante, potete aggiungere, tra i vari strati dei gherigli di noce tritati grossolanamente.

– Lasagne speck e radicchio: vi basterà aggiungere, tra i vari strati, 100 g di striscioline di speck, insieme al radicchio, provola/scamorza e parmigiano.

– Lasagne salsiccia e radicchio: un’altra accoppiata fantastica. Aggiungete tra i vari strati la salsiccia (ca. 150 grammi) a pezzetti, precedentemente sgranata e cotta in padella per 6-7 minuti, senza olio, ma sfumando con del vino bianco.

Le Lasagne al radicchio si conservano per 2 giorni in frigorifero, coperte con pellicola o carta stagnola, o in un contenitore ermetico. Potete prepararle anche il giorno prima e lasciarle in frigorifero, da crude, fino al giorno dopo. Prima di servirle, vi basterà solo cuocerle in forno. Si possono anche congelare.