Bagel, ricetta dei panini morbidi americani a forma di ciambella, in genere ricoperti di semini, tipici della cucina americana, soprattutto a New York, ma diffusi anche in Canada, Regno Unito e Germania. I Bagel, nella ricetta originale, sono preparati con un impasto molto semplice e possono essere farciti a piacimento, tipo i Pancake salati e i Cornetti salati, oppure mangiati così, al posto del pane.
Hanno un gusto semi dolce simile ai Panini per Hamburger e ai Panini al latte, e sono morbidi morbidi. La loro particolarità è la doppia cottura: prima bolliti in acqua e poi cotti in forno, come i Bretzel e il Laugenbrot.
Se non avete mai provato la ricetta dei Bagel, dovete assolutamente rimediare! Sono così soffici e morbidi, davvero meravigliosi da gustare. Con la loro forma di pane a ciambella, simile ai Donuts, sono anche tanto carini da servire, soprattutto se volete organizzare un Brunch che si rispetti, oppure per creare un sandwich particolare, da portare in giro.
Lo sapete che la ricetta originale dei Bagel risale intorno al 1600? E’ un antica ricetta della cucina polacca ed ebraica ed è stata importata a New York, dagli immigrati polacchi, molto più tardi. E queste sono le origini dei Bagel. Secondo gli scritti, i Bagel venivano donati alle donne che dovevano partorire, dato che la forma ad anello simboleggiava il ciclo della vita ed era di buon auspicio per la nascita. I Bagel sono diffusi soprattutto nelle città con una comunità ebraica più sentita come New York, Montréal e Toronto.
Siete pronti a preparare questo pane americano? Ecco la ricetta dei Bagel, i panini morbidi da farcire in 1000 modi diversi! Favolosi!
- Energia 210,02 (Kcal)
- Carboidrati 35,96 (g) di cui Zuccheri 5,89 (g)
- Proteine 7,38 (g)
- Grassi 4,08 (g) di cui saturi 2,04 (g)di cui insaturi 1,49 (g)
- Fibre 1,42 (g)
- Sodio 359,26 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 64 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Bagel: ricetta e preparazione
Per l’impasto
- 400 gfarina Manitoba
- 180 glatte intero
- 70 gacqua
- 25 gzucchero
- 25 gburro
- 10 glievito di birra fresco
- 8 gsale
- 5 gmiele di acacia (o millefiori)
Per la cottura e decorazione
- 3 lacqua
- 1 cucchiaiomiele
- q.b.semi di sesamo (bianchi e neri)
- q.b.semi di papavero
Come fare i Bagel (ricetta originale)
Per preparare i Bagel, potete utilizzare la farina manitoba oppure una farina 0 abbastanza forte (da W270 a W350). L’impasto dei Bagel è senza uova e si utilizza latte e acqua per renderli così morbidi.
Se utilizzate il lievito di birra secco (disidratato), ve ne serviranno 3 grammi.
Sciogliete il burro in un pentolino e fatelo raffreddare.
Pesate la farina e tenetela in una scodella vicino a voi: verrà inserita man mano durante la lavorazione dell’impasto.
Versate l’acqua e il latte nella ciotola della planetaria e unite il lievito di birra sbriciolato. Fatelo sciogliere brevemente mescolando con un cucchiaio.
Unite metà della farina e azionate la planetaria con la frusta K o a foglia, a bassa velocità, fino ad ottenere un composto morbido e cremoso.
Unite anche lo zucchero e il miele e fate amalgamare.
Incorporate anche il resto della farina, qualche cucchiaio alla volta. Vedrete che l’impasto inizierà ad incordarsi e a staccarsi dalle pareti.
In ultimo, unite anche il burro fuso intiepidito e il sale. Alzate la velocità della planetaria e lasciate incorporare bene gli ingredienti.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo ed elastico, togliete la frusta e inserite il gancio per impastare. Impastate ancora per 10 minuti, a media velocità, avendo cura di staccare ogni tanto l’impasto dal gancio. L’impasto dei Bagel è pronto.
Prelevatelo con le mani e formate una palla. Adagiatelo all’interno di una ciotola ampia, leggermente unta di olio. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore, nel forno spento con luce accesa o con funzione lievitazione.
Passato il tempo di lievitazione, rovesciate l’impasto sulla spianatoia.
Dividetelo in 9 pezzi da 78 grammi ognuno. Pesate ciascun pezzo, in modo da averli tutti uguali. Con questa grandezza, avranno il peso, da cotti, di un classico panino (da 65 g). Potete anche scegliere di farli più piccoli.
Formate delle palline, facendole roteare sul piano di lavoro nell’incavo della mano (pirlatura) e tirando i lembi della base in modo da formare un sacchettino.
Coprite le palline con della pellicola trasparente e lasciate riposare per 15 minuti.
Trascorso il tempo, create la classica a forma a ciambella tipica di questo pane americano. Con le dita bucate il centro di ciascun panino e allargate un pochino. Dalle foto potete vedere meglio.
Appoggiate man mano i Bagel su una teglia rivestita di carta da forno, lasciandoli piuttosto distanziati. Meglio utilizzare 2 teglie. Coprite le teglie con un canovaccio pulito e fate lievitare per 45 minuti, nel forno spento con lucina accesa o con la funzione lievitazione.
Nel frattempo, riempite una pentola bassa e ampia con 3 litri di acqua calda e unite 1 cucchiaio di miele. Quando i Bagel avranno lievitato, accendete il forno statico a 200°C
Tagliate la carta da forno sottostante a quadrati e inserite 2-3 ciambelle alla volta nell’acqua bollente, a testa in giù, con la carta verso l’alto.
Dovranno cuocere per 30 secondi, poi girare dall’altro lato per altri 30 secondi. Man mano bagnate la carta con l’acqua calda, se fa fatica a staccarsi. E’ importante che l’acqua sfiori il bollore, ma risulti ferma (senza le bolle), per non rovinare le ciambelle di pane.
Scolate il pane bollito molto bene con una schiumarola e appoggiate i Bagel, man mano, su una teglia rivestita di carta forno, sempre piuttosto distanziati. E’ normale che abbiano un aspetto un po’ moscio e raggrinzito: vedrete che dopo torneranno gonfi e lisci. Spolverate la superficie con i semi di sesamo (bianchi e neri) e con i semi di papavero. Potete anche fare un mix.
Infornate nel forno statico preriscaldato a 200°C per 20-25 minuti, fino a doratura. Una volta pronti, trasferiteli su una gratella per farli intiepidire e copriteli con un panno, in modo che l’umidità che rimanga all’interno. In questo modo saranno davvero sofficissimi. Ci vorrà almeno 1 ora. Passato il tempo potete riporli in un sacchetto alimentare di plastica (tipo sacchetto gelo).
Ovviamente, appena usciti dal forno potete già mangiarli e riempire i vostri Bagel come più vi piace.
In genere, i Bagel vengono farciti con salmone e avocado (vedi i Bagels farciti con salmone), in accoppiata con formaggio spalmabile (tipo philadelphia) o panna acida. Vi dico che sono una cosa pazzesca! Potete anche utilizzare salumi e formaggi o verdure di qualsiasi genere e scegliere le combo che più vi piacciono.
Io adoro i Bagel americani anche solo con prosciutto cotto, mozzarella e pomodoro. Oppure prosciutto crudo, mozzarella e rucola. Potete anche provare una versione vegetariana oppure una versione chic con speck, brie e fragole oppure crudo e fichi. Scegliete voi le ricette dei panini farciti americani che più vi piacciono.
Potete realizzare anche la versione dolce con formaggio spalmabile e marmellata oppure ricotta e marmellata, oppure utilizzando la frutta fresca insieme a Nutella o crema di pistacchio.
I Bagel sono ottimi anche non farciti, da gustare al posto del pane o da servire per una cena con amici, per un tocco originale.
Conservazione
I Bagel si conservano, dopo averli fatti raffreddare completamente, in un sacchetto alimentare di plastica per 1 giorno, a temperatura ambiente. Si possono anche congelare.
Leyla consiglia…
Potete anche realizzare i Bagel, creando dei cordoni e poi unendo le estremità, come le Graffe napoletane, ma io preferisco questo metodo più veloce e più preciso, che utilizzo anche per fare le Ciambelle.
Potete preparare l’impasto anche a mano o con le fruste elettriche a spirale, rispettando lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti. Ovviamente con la planetaria è più veloce.
Da provare anche:
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