Treccia dolce morbida alla nutella con lievito di birra

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Oggi vi posto la ricetta di un impasto dolce che ho preparato varie volte quando non avevo ancora il lievito madre. Purtroppo è trascorso tantissimo tempo e non ricordo da dove presi la ricetta… Come al solito, ho ridotto la quantità di lievito di birra per un risultato più digeribile e fare in modo che l’impasto non avesse un retrogusto e sentore di lievito. E’ una treccia molto morbida e profumata, ideale per una colazione che ci permetta di iniziare la giornata alla grande, con una coccola dolce! 🙂

L’interno della treccia è molto morbido grazie alla presenza di una quantità di burro non certo indifferente, ma una pasta brioche come si deve richiede una certa quantità di grassi. Ogni tanto un piccolo “sacrificio” non fa male, tanto poi brucerete i grassi con la frenesia della giornata! 😉 Se volete concedervi il lusso di una colazione super (o, perchè no, di una dolcezza post cena) questa ricetta fa per voi.

Essa prevede il passaggio dell’impasto in frigorifero che migliora il livello qualitativo del prodotto finale: nella durata, nella digeribilità e nei profumi finali. Le basse temperature del frigo rallentano, infatti, le attività metaboliche e fermentative dei lieviti migliorando notevolmente il prodotto finito (sviluppo di aromi e profumi che si formano dopo almeno 6 ore di riposo a 4°C).  Inoltre, ci permette di gestire meglio i tempi di lievitazione, specie se si è impegnati, quindi lo stazionamento in frigo permette di conciliare la voglia di un lievitato dolce con la nostra attività lavorativa! 😉

Vediamo come preparare questa treccia morbida alla Nutella.

Ingredienti

  • 150 g di farina di manitoba (o farina di forza, W 350)
  • 250 g di farina di tipo 0 (10-11% prot.)
  • 60 g zucchero semolato
  • 2 uova intere (circa 110 grammi)
  • 60 g latte
  • 60 g di acqua
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di miele
  • un cucchiaino estratto di vaniglia
  • buccia grattugiata di un’arancia
  • 6 g di sale
  • 120 g di burro*

* a mio parere si può ridurre a 80 grammi

Per la rifinitura

  • 1 tuorlo
  • un goccio di latte
  • granella di zucchero a piacere

 Procedimento

Usare il latte a temperatura ambiente (o appena appena tiepido). Sciogliere il lievito di birra fresco nell’acqua con un cucchiaino di miele.

In una ciotola (o nella ciotola della planetaria) aggiungere la farina setacciata, unirvi l’acqua con il lievito disciolto ed iniziate ad impastare a mano. Se avete la planetaria, utilizzate il gancio a foglia. Aggiungere lo zucchero e a poco a poco il latte. Aggiungere ora un uovo alla volta e impastare fino ad ottenere un impasto liscio, poi aggiungere gli aromi (vaniglia e buccia grattugiata di arancia, se si vuole). Per ultimo, unire il sale. Passate al gancio quando l’impasto si fa più consistente.

Infine, aggiungere il burro “a pomata” (per renderlo tale tiratelo un poco prima dal frigorifero o passatelo per pochissimi secondi al microonde senza liquefarlo del tutto). Se avete la planetaria, dovrete concludere questa fase con il gancio e impastare finché avrete ottenuto un impasto liscio, omogeneo e ben elastico. Ci vorranno circa 15 minuti di impasto.

Dopo aver ottenuto un impasto liscio e ben amalgamato (in gergo “incordato”), su una spianatoia, fare le pieghe a tre (cliccare sul link per il tutorial), formare una palla arrotondando sulla spianatoia, collocarla dentro una ciotola, coprirla con pellicola, tenerla per circa 45 minuti a temperatura ambiente (24°, per far iniziare la lievitazone) e porre poi in frigo per 8 ore circa.

Trascorse le 8 ore di riposo, tirate l’impasto dal frigorifero e fate acclimatare per un’ora o due ore- due ore e mezzo (a seconda della temperatura esterna e della stagione in cui vi trovate ad impastare).

Procedete a questo punto a formare la treccia.

Dividete l’impasto in 3 parti, allungatele fino a formare dei rotolini, farcirli con Nutella al centro e richiuderli stringendo bene la chiusura. Formate una treccia con i tre rotoli e porre a lievitare per circa 2-3 ore in un posto caldo e riparato, al riparo da correnti d’aria (a circa 28°)

Io ho sistemato la treccia in uno stampo da plum cake di 30 cm, rivestito di carta forno, che ho coperto con pellicola durante la lievitazione. Volendo potete collocare la treccia su una teglia, ricoperta da carta forno.

Al raddoppio, spennellate la superficie della treccia con un tuorlo sbattuto con un po’ di latte, mettete la granella di zucchero a piacere e infornare in forno statico preriscaldato a 180° per 35-40 minuti. Dopo mezzora, coprire la treccia con un foglio di carta stagnola per non farlo scurire troppo in superficie.

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Sfornare, far intiepidire ed estrarre la treccia dallo stampo. Tagliare a fette e servire!

Morbidissima!

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La brioche è filamentosa, morbida e molto profumata. Si conserva per un paio di giorni in un sacchetto per alimenti ben chiuso. Perderà un poco in morbidezza, quindi andrà scaldato un pochetto al microonde per ritrovare la giusta sofficità.

In alternativa, potete tagliare la vostra treccia a fette e congelarla già porzionata. Basterà tirare una fetta dal freezer e farla scongelare tutta la notte a temperatura ambiente per gustarla a colazione o scongelarla direttamente col microonde.

Alcuni consigli…

  • I liquidi vanno incorporati sempre poco per volta per dare il tempo di essere assorbiti dalla farina. Non aggiungere, quindi, i liquidi, in una sola volta!

  • Il sale va aggiunto di regola alla fine. La sua funzione, oltre a quella di dare sapore all’impasto, ha anche il compito di “regolare” la lievitazione,  rallentandone i tempi. Infatti, più i tempi sono lunghi, migliore sarà il risultato finale!
  • Non riscaldare il latte o l’acqua, al massimo usateli a temperatura ambiente. Infatti l’impasto non deve superare i 26°C, pena il danneggiamento della maglia glutinica. Se l’impasto dovesse surriscaldarsi troppo, porlo a raffreddare 10 minuti in frigorifero, poi proseguire ad impastare.
  • I grassi (burro,margarina, olio, strutto) vanno inseriti sempre per ultimo, cioè dopo che l’impasto si è già incordato ed è, quindi, liscio ed omogeneo.

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

5 Risposte a “Treccia dolce morbida alla nutella con lievito di birra”

  1. Ciao Cristina su 400 g in totale di farine ti ho messo circa il 25% di Lievito madre e cioè 100 g. Ti riporto la conversione, dove ovviamente ho aumentato un poco anche i liquidi.

    150 g di farina di manitoba
    250 g di farina 0
    100 g di pasta madre
    60 g zucchero
    2 uova intere (circa 110 grammi)
    80 g latte
    80 g di acqua
    1 cucchiaino di miele
    un cucchiaino estratto di vaniglia (in mancanza, mezza bustina di vanillina)
    buccia grattugiata di un’arancia
    6 g di sale
    120 g di burro

    In alternativa puoi seguire questa ricetta di brioche dolce già predisposta con pasta madre!
    http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/dolce-brioche-con-marmellata-e-mele-ricetta-lievitata/

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