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Seppie ripiene alla siciliana al forno o al sugo

Seppie ripiene cena di San Giuseppe 2023

Le seppie ripiene alla siciliana sono una ricetta della tradizione marinara.

Vivo in un paesino sul mare, nei luoghi del Commissario Montalbano.
Quando ne è periodo, mio padre non ci fa mancare le seppie fresche che acquista direttamente dai pescatori del paesello [Marina di Ragusa] o dei paesi limitrofi [Donnalucata o Scoglitti].

Il ripieno è a base di pangrattato integrale e formaggio grattugiato.
Non dimenticare di tenere conto della farcitura nel conteggio dei carboidrati totali del tuo pasto.

Da cucinare al forno o al sugo.

Seppie ripiene cena di San Giuseppe 2023
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaForno elettricoFornello
  • CucinaItaliana
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Ingredienti

2 seppie
1 pizzico aglio in polvere
1 bicchierino vino bianco
q.b. pangrattato integrale
q.b. formaggio grattugiato (grana o parmigiano)
1 pizzico sale
1 pizzico pepe misto in grani (con macinino)
q.b. prezzemolo tritato
1 filo olio extravergine d’oliva (a crudo)

Sugo

1 pizzico aglio in polvere
q.b. cipolla
1 bicchierino vino bianco
q.b. salsa di pomodoro (fatta in casa)
q.b. acqua
1 pizzico sale
1 pizzico pepe misto in grani (con macinino)

Puoi insaporire ulteriormente il ripieno aggiungendo una manciata di capperi tritati e pinoli.

Strumenti suggeriti

Carta assorbente
1 Bicchierino o una ciotolina
1 Padella piccola
Stuzzicadenti
1 Leccarda 25×29 cm
Carta forno
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Preparazione


Pulizia seppie ed estrazione del nero

Su youtube ho trovato → questo video nel quale viene descritta nel dettaglio la pulizia di una seppia: come rimuovere occhi e becco, come spellare la seppia e come recuperare il sacco dell’inchiostro.

In breve
• lava la seppia sotto l’acqua corrente e asciugala con fogli di carta assorbenti da cucina;
• rimuovi gli occhi, il becco e l’osso;
• sciacqua la seppia;
• procedi con la rimozione delle viscere:
– taglia la parte di mantella che copriva l’osso;
– estrai le viscere delicatamente strappandole o recidendole con un coltellino: uovalatti di seppia e sacca del nero in un unico blocco poi a parte fegati e branchie.
Le uova e i latti di seppia sono una vera prelibatezza e anche i fegati sono commestibili.
Individua la sacca o vescica del nero e rimuovila delicatamente intera per non disperderne il contenuto, le pareti sono molto sottili e si rompono facilmente pertanto tieni a portata di mano un bicchierino o una ciotolina nel caso avessi urgenza di recuperarne il contenuto.
Le branchie vanno gettate.

Infine, spella la seppia: considera che la pelle è edibile quindi non è un’operazione necessaria.
• scolla la pelle tirandola lungo la mantella da un lato e dell’altro.

La seppia è pulita.

Metti da parte la sacca o vescica del nero per la preparazione di:
• pasta con il nero di seppia;
• risotto al nero di seppia integrale e deamidato;
o, se non intendi utilizzarla subito, puoi conservarla come segue:
congelare il nero di seppia nella salsa di pomodoro.

Ripieno delle seppie

Estrai le seppie dal frigo almeno mezz’ora prima di cuocerle.

Taglia i tentacoli delle seppie a tocchetti.

In una piccola padella fai scaldare una spolverata di aglio in polvere.
Sfuma con un bicchierino di vino bianco.
Versa i tentacoli in padella, mescola e fai rosolare velocemente.
Aspetta che si freddino.

In una ciotola, versa
• il pangrattato integrale;
• il formaggio grattugiato;
in quantità pressapoco uguale e secondo le dimensioni delle seppie;
• il sale;
• il pepe;
• il prezzemolo tritato.
Puoi insaporire ulteriormente il ripieno aggiungendo una manciata di capperi tritati e una manciata di pinoli.

Aggiungi i tentacoli, irrora con un filo di olio extravergine d’oliva e amalgama gli ingredienti.

Con l’aiuto di un cucchiaio o di un cucchiaino, riempi le seppie.
Premi il ripieno all’interno delle seppie fino all’orlo della sacca, devono essere ben imbottite, e chiudi con uno stuzzicadenti.

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Seppie ripiene al forno

Fodera una leccarda da forno con un foglio di carta forno e sistemaci sopra le seppie ripiene.

Riscalda brevemente il forno.
Inforna a 180° C in forno ventilato per 20 minuti circa girando le seppie a metà cottura.

Impiatta.
Macina ancora un po’ di pepe e irrora con un filo di olio extravergine d’oliva.

Le tue seppie ripiene alla siciliana sono pronte.

Buon appetito!

Seppie ripiene cena di San Giuseppe 2023

Da servire intere se piccole o a fette se di grandi dimensioni.

Seppie ripiene al sugo

Segui il procedimento descritto per:
• pulizia seppie ed estrazione del nero;
• ripieno delle seppie.

Prosegui con la cottura delle seppie ripiene nella salsa di pomodoro.

In un tegame fai scaldare una spolverata di aglio in polvere.
Aggiungi la cipolla tritata e lascia appassire per qualche secondo.
Sfuma con un bicchierino di vino bianco.

Riponi le seppie nel tegame e fai rosolare un minuto circa per lato girandole delicatamente.
Copri con salsa di pomodoro e acqua q.b. a sciacquare il contenitore della salsa.
Aggiungi un pizzico di sale e macina pepe.
Lascia cuocere con coperchio preferibilmente in vetro e a fiamma bassa per 20 minuti circa secondo le dimensioni delle seppie fino a cottura completa e fino a restringere il sugo.

Impiatta.

Le tue seppie ripiene al sugo sono pronte.

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Prova anche…

• calamari ripieni;
• totani ripieni.

Tradizioni

Proprio in onore delle tradizioni del borgo di pescatori, le seppie ripiene sono tra i piatti de la tavola di San Giuseppe.

Seppie ripiene cena di San Giuseppe 2023

FAQ (Domande e Risposte)

Seppie e colesterolo

La seppia, povera di colesterolo e ipocalorica, è indicata in regimi dietetici dal basso apporto calorico.
In 100 g di seppie crude sono presenti in media 64 mg di colesterolo.

Note

Iperglicemiaprediabete e diabete.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣
Qui trovi ricette dedicate.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣.. che fanno felice tutta la famiglia!

I contenuti del blog sono costantemente aggiornati: non ho mai smesso di imparare e integrare.

Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura cruda o cotta;
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.

***
NON COPIARE E INCOLLARE MATERIALE DAL BLOG in generale e in particolare SUI PROFILI E SUI GRUPPI SOCIAL [foto, ingredienti, procedimento – NEANCHE SOTTO FORMA DI RIASSUNTO]: è corretto condividere le proprie foto delle ricette eseguite indicando la fonte cioè linkando il blog dove è possibile leggere la ricetta per intero.

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Racconto la nostra esperienza dalla diagnosi di prediabete, in cucina e a tavola: condivido le mie ricette, i miei appunti, gli strumenti acquisiti eccetera.⁣
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Pubblicato da azuccherozero

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