Amanti della gratinatura e delle panature, oggi vi racconto di come preparo il mio pangrattato integrale fatto in casa [ricetta del riciclo e di grande utilità] e delle panature alternative light.
Da quando siamo alle prese con iperglicemia, prediabete e diabete di tipo 2 abbiamo rinunciato completamente all’acquisto di prodotti già panati; le panature industriali infatti contengono fecola di patate, sono pre fritte, ricche di grassi, sali e calorie.
Il pangrattato integrale è in assoluto la soluzione più semplice, leggera e sana.
In alternativa, è possibile utilizzare altri prodotti da forno integrali prestando attenzione alle etichette alimentari quindi all’elenco degli ingredienti e alla dichiarazione nutrizionale.
Non dimenticare di tenere conto della panatura nel conteggio dei carboidrati totali del tuo pasto.
- DifficoltàBassa
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Preparazione
Per evitare di forzare e danneggiare le lame del tuo robot da cucina ti consiglio di utilizzare panini integrali o filoni integrali di grano tenero anziché pane integrale di grano duro.
Oltre che per la gratinatura e per le panature, il pangrattato integrale può essere utilizzato nella preparazione di frittate e di polpette, in Sicilia lo mettiamo anche sulla pasta [pasta ca muddica, pasta ammuddicata].
Come fare il pane grattugiato integrale in casa
Taglia il pane integrale a cubetti grossolani.
Distribuisci il pane integrale su una leccarda da forno su un unico strato.
Riscalda brevemente il forno.
Inforna a 200° C in forno ventilato per 10 minuti facendo attenzione a non bruciarlo.
Aspetta che si freddi.
Trita con un robot da cucina dalle lame resistenti.
Il tuo pangrattato integrale è pronto.
Come conservare il pane grattugiato integrale fatto in casa
Versa il pane grattugiato integrale fatto in casa in un sacchetto da freezer e riponilo in freezer.
In freezer il pane grattugiato integrale non va incontro a muffe e si conserva a lungo inoltre non congela quindi puoi prelevarne la quantità che ti serve agevolmente e in qualsiasi momento.
Cosa si può usare al posto del pangrattato integrale?
Il pangrattato integrale è in assoluto la soluzione più semplice, leggera e sana.
In alternativa, è possibile utilizzare altri prodotti da forno integrali prestando attenzione alle etichette alimentari quindi all’elenco degli ingredienti e alla dichiarazione nutrizionale [leggere le etichette alimentari].
Esempi di panature alternative light:
• friselle integrali: si tratta di pane secco, privo di grassi e per questo differente da altri prodotti da forno quali crackers e grissini;
• crackers integrali;
• fette biscottate integrali;
• grissini integrali;
• pane in cassetta integrale.
Trita con un mixer o utilizza batticarne e tagliere per ottenere una grana più grossolana.
Le mie panature integrali preferite
PANATURA A BASE DI PANGRATTATO INTEGRALE
• q.b. pangrattato integrale;
• 1-2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato [opzionale];
• 1 pizzico di sale;
• 1 pizzico di pepe misto in grani con macinino;
• prezzemolo tritato.
E’ la panatura che uso più spesso ed è personalizzabile secondo gusto ed esigenze con l’aggiunta in fase di preparazione di:
– aromi e spezie [per una panatura aromatizzata e/o speziata];
– formaggio grattugiato e pomodori secchi [per una panatura saporita];
– frutta secca tritata: mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi [per una panatura più croccante];
– semi oleosi: girasole, sesamo, lino, papaveri [per una panatura più croccante];
ricorda che frutta secca e semi oleosi sono fonte di grassi, da consumare con moderazione senza eccedere in quantità.
E’ ideale per cotolette, gratinatura e panature [carne, pesce e verdure].
E’ ideale per la cottura in forno, in friggitrice ad aria o su bistecchiera – grill – piastra a induzione [su carta forno].
Risultato croccante con e senza uovo.
PANATURA A BASE DI PANGRATTATO INTEGRALE E SEMOLA INTEGRALE
• metà pangrattato integrale;
• metà semola integrale di grano duro macinato a pietra [in alternativa farina di grano duro integrale di tipo 2];
• 1 pizzico di sale;
• 1 pizzico di pepe misto in grani con macinino.
Effetto fritto misto.
PANATURA A BASE DI SEMOLA INTEGRALE
• q.b. semola integrale di grano duro macinato a pietra [in alternativa farina di grano duro integrale di tipo 2];
• q.b. mix di erbe e spezie per arrosto.
E’ ideale per preparazioni simili a la mugnaia e per le scaloppine.
Lo strato di semola deve essere molto sottile o a causa della cottura senza olio il risultato non risulterà gradevole.
La semola, al contrario del pangrattato, non assume una colorazione dorata; l’aggiunta e l’assorbimento di olio a crudo, dopo la cottura, farà si che imbiondisca.
Con o senza uova?
… questione di:
• gusti;
• valori nutrizionali.
L’uovo è una fonte proteica per cui:
– senza uova in caso di carne e pesce;
– con uova eventualmente in caso di cotolette di verdure che non saranno più un semplice contorno ma un antipasto o un secondo.
Come faccio aderire la panatura?
In funzione dell’umidità dell’ingrediente [carne, pesce e verdure] da panare la panatura aderisce più o meno senza difficoltà.
Se l’ingrediente va lavato, asciugalo con fogli di carta assorbente da cucina prima di panarlo.
Nel caso l’ingrediente dovesse risultare troppo asciutto, irroralo con del succo di limone prima di panarlo.
L’olio va aggiunto sempre e solo a crudo, al piatto finito.
Buon appetito!
Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
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