La pasta con il nero di seppia sembra avere doppia origine: siciliana e veneta; oggi è una preparazione diffusa in tutte le zone costiere.
Ha origini umili, legate alla necessità dei pescatori di non buttare nulla della seppia, incluso u niviru cioè il suo inchiostro.
In Sicilia avrai modo di gustarla in ogni provincia marinara della regione.
Due versioni
• sugo al nero di seppia con pomodoro [salsa di pomodoro e concentrato];
• sugo al nero di seppia senza pomodoro.
Io preparo il mio sugo al nero di seppia aggiungendo un paio di cucchiai di salsa di pomodoro appena e senza concentrato così da risultare più digeribile e leggero.
Da completare con una spolverata di muddica atturrata [mollica tostata].
Io aggiungo del pangrattato integrale.
Per quanto riguarda la pasta, i nostri formati preferiti sono:
• spaghetti quadrati integrali;
• spaghetti N. 5;
• bucatini.
La pasta con il nero di seppia accompagnata dalle stesse seppie, incluse minne e ova [seno e uova] diventa un piatto unico in quanto concentra le caratteristiche che contraddistinguono un pasto bilanciato in un’unica portata.
Sulle seppie
Nel nostro schema alimentare, la seppia è tra gli alimenti indicati con due asterischi ovvero ** da consumare saltuariamente.
Infatti, nonostante si tratti di un mollusco dalle carni magre, è una fonte di colesterolo la cui assunzione va limitata.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Preparazione
Pulire le seppie ed estrarne il nero
Per prima cosa, occorre pulire e svuotare le seppie:
• lava le seppie sotto l’acqua corrente e asciugale con un foglio di carta assorbente da cucina;
• con le mani, ruota e stacca tentacoli e interiora avendo cura di non rompere la sacca dell’inchiostro quindi mettila da parte;
• separa i tentacoli dalle interiora ed elimina occhi e becco;
• con un piccolo coltello affilato, pratica un’incisione sulla membrana interna del corpo della seppia in modo da estrarne agevolmente l’osso;
• spella la seppia.
Tieni da parte anche minne e ova [seno e uova].
Sugo al nero di seppia
Lava le seppie sviscerate e svuotate sotto l’acqua corrente.
Taglia corpo e tentacoli delle seppie a pezzi.
In una padella rovente fai dorare una spolverata di aglio in polvere.
Sfuma con un bicchierino di vino bianco.
Versa le seppie a pezzi incluse minne e ova [seno e uova] in padella, mescola e fai rosolare a fiamma vivace.
Aggiungi il sale e macina il pepe.
Lascia cuocere con un coperchio e a fiamma bassa per 2-3 minuti.
Aggiungi un paio di cucchiai di salsa di pomodoro [non deve coprire il sapore del nero di seppia].
Aggiungi le sacche di inchiostro [vesciche di nero] e rompile quindi amalgama.
Prosegui la cottura a fiamma bassa per 2-3 minuti.
Pasta con il nero di seppia
Cuoci la pasta, sciacquala sotto l’acqua corrente e scolala.
Nel frattempo, scalda il sugo al nero di seppia.
Versa la pasta nella padella con il sugo e amalgama.
A fuoco spento, aggiungi un filo di olio a crudo e amalgama.
Impiatta.
Macina ancora un po’ di pepe e aggiungi il prezzemolo.
Distribuisci il pangrattato integrale tostato [facoltativo].
La tua pasta con il nero di seppia è pronta.
Buon appetito!
Prova anche…
Potrebbe interessarti:
Se per qualsiasi motivo utilizzi ti avanzano sacca o sacche dell’inchiostro e desideri conservarle, prova con il metodo che usa la mia mamma: il nero di seppia estratto dalla sacca o vescica al momento della pulizia delle seppie viene aggiunto alla salsa di pomodoro e si conserva perfettamente in freezer senza cambio di cosistenza:
• congelare il nero di seppia nella salsa di pomodoro.
Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
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Dosi variate per porzioni