Il primo piatto che viene servito ai santi, e di seguito anche agli ospiti della cena, è la pasta principisseda con il sugo di San Giuseppe.
Cena di San Giuseppe
La cena è una grande tavolata che si dedica al Santo per devozione o per grazia ricevuta, apparecchiata e arricchita secondo tradizione.
I piatti esposti sulla tavolata possono essere mangiati solo dai santi e una buona parte viene donata in beneficenza.
Quindi, la pasta principisseda con il sugo di San Giuseppe è l’unico piatto offerto a tutti i presenti.
Pasta principisseda con il sugo di San Giuseppe
La principisseda [in dialetto] è un formato di pasta liscio a sezione tubolare e taglio leggermente curvo [si trova al supermercato col nome di “maglie di bucati n. 43” della Poiatti].
Il sugo di San Giuseppe è un sugo semplice ma molto aromatico.
Gli aromi utilizzati sono: cannella, cardamomo, chiodi di garofano, e finocchietto selvatico.
… “sugo finto”
E’ detto anche “sugo finto” poiché si prepara come se fosse un sugo di carne [mentre in realtà non lo è, anche per il fatto che i festeggiamenti di San Giuseppe cadono in periodo di Quaresima] e anche il colore molto scuro fa immaginare che lo sia.
Ricetta antica
Mi sono fatta descrivere il procedimento utilizzato dalle nonne [per il quale ringrazio Cecilia]:
- si prepara un trito di cipolla;
- si versa in un tegame con olio extravergine d’oliva e si lascia soffriggere;
- si aggiunge il concentrato di pomodoro;
- si sfuma con il vino rosso [esattamente come se ci fosse la carne];
- si aggiunge la passata di pomodoro e qualche bicchiere d’acqua;
- si aggiungono sale e pepe nero;
- si uniscono gli aromi tritati;
- infine, il sugo va lasciato cuocere a fiamma bassa finché sarà ben ristretto.
Non ti resta che provarlo, buon appetito!
Preparazione della pasta principisseda con il sugo di San Giuseppe per i santi e per gli ospiti della cena:
Il piatto dei santi: