Riflessioni
Ci sono dei momenti in cui il corpo lancia dei segnali, e dovremmo tendere l’orecchio – o piuttosto il cuore- e ascoltarlo.
Ci sono dei momenti in cui si ha bisogno di fermarsi, di lasciar andare gli impegni, le scadenze.
Rallentare il ritmo frenetico che si ha è forse il miglior rimedio a certi mali. Ascoltare di più il proprio corpo, sé stessi e le proprie necessità o anche le nostre paure più recondite.
Liberarsi da quel peso che a volte ci opprime e ci rende delle anime insofferenti, cupe, poco inclini ad ascoltare gli altri.
E oggi ho deciso di lasciar andare tutto e semplicemente ascoltarmi.
Perché la vita è questa, hic et nunc, non abbiamo un’altra possibilità, ed è un dono troppo prezioso per poterla sprecare.
E soprattutto perché non si può agire bene se noi, in primis, non abitiamo in un corpo sano.
E allora una passeggiata nella natura che con i suoi ritmi lenti, preziosi, ci mostra che le cose accadono, ma con calma, senza fretta.
Bisogna rallentare, osservare, ascoltare, rispettare.
Buona Giornata a tutti!