BACCALA FRITTO

Baccalà fritto un antipasto facilissimo oppure un secondo piatto sfizioso e veloce da preparare. A me le frittelle di baccalà ricordano tanto mio nonno. Quando ero piccola e a Natale andavamo a casa loro per il classico pranzo, non potevano mai mancare le frittelle di baccalà. Lui lo adorava e ricordo anche che durante l’anno andava in una friggitoria di Genova che lo preparava tutti i venerdì e ne comprava una porzione, in questa friggitoria avevano delle friggitrici giganti, enormi e con una marea di olio e mi raccontava che loro mettevano le frittelle di baccalà che scendevano sul fondo e che quando salivano a galla significava che erano pronte da scolare. Da piccola non vi nascondo che non mi piaceva il baccalà fritto, forse era l’odore che aveva da crudo prima di cuocerlo ma non mi è mai piaciuto poi crescendo devo dire che ho cambiato molto i miei gusti in cucina e ora non solo mangio di tutto ma adoro letteralmente anche io il baccalà fritto., Se mio nonno Mimmi potesse vedermi quanto ne mangio adesso sarebbe sicuramente felicissimo e lo mangeremmo insieme! Vabbè ora devo lasciarvi perché devo finire di preparare un po’ di antipasti per la cena di stasera, voi guardate tutta la ricetta e segnatevi gli ingredienti per prepararla… Ah… Non perdete le dirette in pagina (QUI)
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù

BACCALA FRITTO
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 600 g Baccalà (ammollato)
  • 100 g Farina 00 (+ 1 cucchiaio)
  • 100 ml Acqua gassata (freddissima)
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
  • 1 pizzico Sale
  • Olio di semi di arachide

Preparazione

  1. Ci sono pareri discordanti sul togliere o lasciare la pelle del baccalà prima di tuffarlo nella pastella e friggerlo.

    Alcuni dicono che lasciando la pelle rischiate si sfaldi meno.

    Io preferisco quasi sempre toglierla perché Bb non ama vedere la pelle del pesce ma a volte la lascio e in effetti le frittelle rimangono più composte.

  2. PREPARATE LA PASTELLA

    Mettete la farina 00 in una ciotola e unite il sale.

    Unite l’olio extravergine di oliva e iniziate a unire anche l’acqua frizzante freddissima a filo e girando velocemente con una frusta a mano fini a che si sarà formata una pastella liscia e senza grumi.

    Mettete la pastella in freezer per 10 minuti.

    PREPARARE IL BACCALA FRITTO

    Se volete togliete la pelle del baccalà ammollato.

    Tagliate il baccalà ammollato (se lo comprate sotto sale deve stare almeno 3 giorni in ammollo in acqua) e tagliatelo a quadrati di circa due dita.

    Fate scaldare abbondante olio di semi di arachidi in una pentola stretta e dai bordi alti.

    Prendete i pezzi di baccalà, infarinateli leggermente poi prendeteli con una pinza e immergeteli nella pastella.

    Scrollate la pastella in eccesso e poi tuffate le frittelle di baccalà in olio di semi di arachidi ben caldo (per controllare la temperatura dell’olio potete immergere uno stuzzicadenti, se inizierà a friggere l’olio sarà pronto per la frittura).

    Fate friggere il baccalà per 5/8 minuti fino a che risulterà croccante e dorato.

    Scolate le frittelle di baccalà e mettetele su carta assorbente.

    Servite il baccalà fritto ben caldo.

  3. VARIANTI E CONSIGLI
    Potete sostituire l’acqua frizzante con birra freddissima.

    Non trascurate il passaggio in freezer della pastella in questo modo sarà perfetta per la frittura.

    Non friggete troppe frittelle insieme o abbasserete la temperatura dell’olio.

    Se vi è piaciuta questa ricetta forse potrebbero interessarvi anche lo STOCCAFISSO ALLA GENOVESE o anche la PASTELLA ALLA BIRRA oppure le PASTELLE PER FRITTI.

Conservazione

Il baccalà fritto si conserva per un giorno ma vi sconsiglio di servirlo agli ospiti.
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