Fave bianche fritte

Buongiorno! La ricetta di oggi è dedicata agli amanti degli snack salati, tipo noccioline tostate e cosette del genere: le fave bianche fritte. E’ una ricetta della tradizione pugliese, semplice e molto antica; questo, infatti, era lo “sfizio” dei tempi dei nostri nonni, quando non c’erano tanti snack o merendine ed era tutto più genuino. Potete adattarla ai vostri gusti, aggiungendo delle erbe aromatiche, spezie oppure del piccante o gustarle al naturale (come piacciono a me). Non avete che l’imbarazzo della scelta. C’è un solo problema: una tira l’altra e non si riesce a smettere di mangiarle! Io le ho letteralmente divorate mentre le friggevo, ancora bollenti … ma voi abbiate la pazienza di lasciarle raffreddare. Sono più buone! 🙂

Fave fritte

 INGREDIENTI:

fave bianche,

sale fino,

olio per friggere,

spezie o erbe aromatiche o paprika (facoltative).

PREPARAZIONE:

Mettete le fave a mollo per 24 ore, cambiando l’acqua due o tre volte.

Trascorso questo tempo, sgocciolatele e fatele asciugare bene su un canovaccio.

Quando saranno ben asciutte, tuffatele (una manciata per volta) nell’olio bollente e lasciatele friggere, mescolando di tanto in tanto, fino a quando saliranno a galla e assumeranno un colore dorato.

Se vi piacciono croccanti, lasciatele cuocere un po’ di più.

Una volta cotte, tiratele via con una schiumarola, poggiatele su della carta assorbente in modo che venga assorbito tutto l’olio in eccesso e spargetevi sopra del sale fino (quando sono ancora calde, altrimenti non si attacca).

Appena togliete dall’olio le fave già cotte, immergetevi subito le altre in modo che l’olio non aumenti di temperatura e faccia fumo.

Terminata la frittura, conditele come preferite.

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