Le pettole pugliesi sono uno sfizioso aperitivo/antipasto che si prepara tutto l’anno, in occasione di riunioni tra parenti ed amici ma il periodo di massima produzione è quello che va dal giorno di Santa Cecilia e per tutto il periodo natalizio.
Pettole pugliesi
COSA SERVE?
- 500 g di farina
- 400 ml di acqua tiepida
- 12 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di sale fino
- olive a rondelle, capperi, pomodorini, pancetta ecc se si preferiscono farcite
COME SI PROCEDE?
Attivare il lievito di birra. Sciogliere il lievito di birra in 50 ml di acqua tiepida e 1 cucchiaino di zucchero e far riposare il tutto per 10 minuti in modo che si formi una bella schiumetta (per scoprire tutti i segreti della attivazione del lievito di birra cliccate QUI ).
Preparare l’impasto delle pettole. Sciogliere il sale nella restante parte di acqua tiepida ed iniziare ad impastare con la farina, quindi unirvi il lievito di birra attivato ed impastare ancora in maniera molto energica: l’impasto è l’unico segrete della buona riuscita delle pittule. Se volete, potete arricchire l’impasto con alici salate, olive, pomodorini e quant’altro oppure lasciarlo semplice.
Coprire l’impasto delle pettole con un canovaccio e far lievitare fino al raddoppio di volume.
Friggere le pettole pugliesi in abbondante olio di semi di arachidi. Prendere un cucchiaio di impasto e versarlo nell’olio bollente aiutandosi con un altro cucchiaio. Ripetere il procedimento per tutte le pettole. Durante la cottura, smuoverle di tanto in tanto con la schiumarola in modo da garantirne una frittura amogenea. Quando le pettole saranno dorate, passarle su carta assorbente e servire.
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