Pasta wafū (Giappone)

La Pasta Wafū è la risposta giapponese alla pasta italiana, una fusione con ingredienti in stile asiatico.

Ne esistono diversi tipi, la più famosa é: spaghetti conditi con Tarako (uova di merluzzo crude), burro, sale e succo di limone.

La mia:

➡ cottura in brodo dashi con salsa di soia

➡ condimento con gamberi (ebi) saltati con olio di sesamo, shoyu (salsa di soia), cipollotto (negi), funghi, sesamo e chips di alga nori.

Non tutti i giapponesi sono capaci a mangiare con la forchetta e coltello così come noi non siamo capaci a mangiare con le bacchette (hash) a voi la scelta.

Per farvi capire la complessità del Giappone… vorrei augurarvi “いただきます” (itadakimasu). Spesso è tradotto in italiano “Buon Appetito”.

Ma il significato è diverso, lo dice solo chi mangia e beve. Itadakimasu significa “ricevere” in giapponese.

Mangiare vuol dire ricevere la vita di altri esseri viventi attraverso il cibo, ricevere il pasto da chi lo ha preparato.

Quindi è un saluto di ringraziamento x il cibo e per chi lo ha cucinato.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione9 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaGiapponese
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti della Pasta wafū:

180 g spaghetti
1 bustina brodo dashi
q.b. salsa shoyu (salsa di soia giapponese)
2 cipollotti
250 g gamberi (precotti)
q.b. olio di sesamo
q.b. sesamo
150 g funghi Shiitake

Passaggi

Preparare il brodo dashi:

in una pentola versare l’acqua (500 ml) ed immergere i pezzetti di alga kombu (10 gr) per circa 60 minuti.

Posizionare la pentola a fuoco basso, e prima di arrivare ad ebollizione (a circa 80°c) togliere i pezzetti di kombu, poi aggiungere le scaglie di katsuobushi (20 gr) e spegnere il fuoco. Lasciare posare le scaglie per qualche minuto finché le scaglie si depositano sul fondo

Filtrare il brodo utilizzando il colino senza strizzare.

Oppure potete utilizzare le bustine di brodo dashi già pronto facendolo sciogliere in acqua calda.

Aggiungere la salsa di soia (shoyu).

Cuocere gli spaghetti al dente nel brodo.

In una padella saltare i gamberi con olio di sesamo, shoyu, cipollotto (la parte verde), aggiungere i funghi e il sesamo sesamo.

Aggiungere infine gli spaghetti.

Tostare le alghe nori per creare delle chips di decorazione del piatto.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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