Sospeso nel tempo…Cattura i miei sogni…
Potrebbe diventare una poesia, invece è il riciclo di materiale che spesso mi riprometto di riutilizzare appena possibile.
La normale quotidianità non permette sempre di distribuire il tempo a nostro piacimento…Anzi!
Oggi il tempo non era bellissimo, il mio occhio faceva le bizze con la nuova modalità, e cercando tra i bottoni, ho trovato il mio cerchio… Lasciato lì a riposare in attesa di nuova vita.
Mi piace recuperare gli oggetti…Spesso li regalo, fortuna che lavoro con i bambini, per cui dedico il riciclo ai laboratori che facciamo insieme. Non potrei utilizzare tutte le idee che mi vengono in mente e tenerle…Avrei bisogno di un capannone per farne un deposito
Perchè un cattura sogni? Sospeso nel tempo…Cattura i miei sogni…
Con l’aiuto del Il Giardino dei libri vi spiego meglio…
L’acchiappasogni, conosciuto anche come scacciapensieri indiano, è un oggetto dalle origini antiche che spesso possiamo vedere appeso all’interno di case e giardini.
Ѐ sorto all’interno della storia delle lontane culture sciamaniche e dei Nativi Americani, in particolare presso le tribù Cheyenne, Lakota e Ojibwe.
Secondo Cheyenne e Lakota, l’acchiappasogni era considerato sacro e originariamente veniva posizionato davanti alle tende per comunicare, attraverso forme, colori e intrecci distintivi, la professione di chi vi abitava.
Esplorando misteriose leggende, scopriamo che questo particolare strumento serviva per dissolvere le energie negative, favorire la crescita spirituale delle persone e proteggere non solo i sogni positivi, ma tutte le sfere dell’esistenza e gli stati di coscienza.
Già gli Indiani d’America consideravano il momento che precede il sonno come una fase delicata che richiede all’essere umano di affidarsi, sentirsi protetto, tuffarsi nell’ignoto, lasciarsi andare al non conosciuto.
Una volta ne preparavo molti, abbinando come ora le piccole decorazioni raku che modellavo io…Ne ho ritrovate alcune e ho voluto dare una nuova visione.
Nel tessere la rete mi immergo nei pensieri, e già comincia il relax, con risvolti positivi, col pensare che i sogni possano fermarsi un istante e restare catturati…Al centro restano catturati i sogni piccoli nelle maglie piccole della vita, quei sogni che fanno sorridere.
Questo andrà a decorare il mio orto-giardino per coltivare speranze.
La trappola dei sogni
Ho deciso di intrappolare un sogno
Chiuso in un cassetto
Nel buio del mio domani
Venne poi il giorni
Che decisi
La rinascita
Ho voluto catturare
I sogni che volavano via
Mi sono fermata
Ho costruito una rete
Fatta di parole e pensieri
Ho fermato i sogni
Per non farli scappare