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Torta morbida di grano e mandorle

Ricetta torta morbida di grano e mandorle

La primavera arriva e comincia la voglia di mangiare qualcosa di leggero, questa è una ricetta leggera…Senza burro, senza farina…deliziosa e morbida

L’idea è nata con il grano che avevo in dispensa…La ricotta da consumare e le tante uova che ogni giorno le mie polle mi regalano…Al mattino fare colazione così è più saporito!

La merenda perfetta, un dopocena leggero!

Grano cotto, ricotta di latte bovino, limone candito, uova, zucchero, mandorle…

Cuore morbido, crosta di mandorle.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

700 g grano cotto
500 g ricotta
4 uova
200 g zucchero
150 g mandorle
50 g mandorle in scaglie
1 scorza di limone (A filetti)
q.b. zucchero a velo

Strumenti

Una ciotola per amalgamare, uno sbattitore per gli albumi, teglia per cottura.

Se foste interessati ad acquistare una nuova teglia o uno sbattitore… seguite il link

Passaggi

Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve questi ultimi. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

Unite infine gli albumi montati a neve e mescolate con delicatezza

Sistemate il composto in una teglia rotonda o rettangolare; io ho preferito la seconda, spargete con le mandorle in scaglie e infornate a 200 gradi per il tempo indicato. Prima di sformare aspettate che si intiepidisca se non usate uno stampo a cerniera.

Il vostro dolce è pronto! Sistemate sul piatto di portate e cospargete di zucchero a velo e altre eventuali vostre decorazioni.

Un dolce leggero e morbido adatto sia a fine pasto, sia a merenda. Pur contenendo ricotta si abbina bene con un buon bianco secco.

Per il contenuto di ricotta si conserva in frigorifero. Eventualmente si può congelare. Tagliato a piccoli quadretti possiamo servirlo anche con la piccola pasticceria.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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