Pentole e padelle per far cuocere la carne e i tagliolini…
Passaggi
Per ottenere questi tagliolini ci vuole poco tempo…Poi il condimento cuoce con calma …
Tagliate le cipolle a fette sottili, le carote a piccoli tocchi e fate soffriggere in olio; aggiungete le fave e i carciofi tagliati.
Dopo dieci minuti di prima cottura, aggiungete il tritato di agnello/pecora; allungate con acqua calda o brodo vegetale e fate cuocere a fuoco lento per almeno un’ora e mezza. Aggiungere liquido se necessario; dovrete ottenere un ragù bianco non troppo asciutto, le cipolle saranno disfatte e cremose; aggiustate di sale e finite la cottura.
Fate cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, e passateli poi nella padella del condimento ancora leggermente al dente, un salto e via in tavola con una spolverata di pecorino grattato Et voilà…Buon appetito!
Questo condimento si conserva per due giorni in frigorifero oppure tre mesi in freezer; Il piatto pronto è buonissimo anche il giorno successivo ripassato in padella.
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Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby
Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo.
Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni
La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base.
Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni.
Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori.
Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni.
Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società.
Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse.
Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura.
Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni;
tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità…
Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog
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