Il Piemonte in cucina tradizione e territorio nel tempo
La cucina piemontese è un aspetto fondamentale della cultura e dell’identità della regione. Situata nel nord-ovest dell’Italia, il territorio piemontese è caratterizzato dalla presenza delle Alpi e delle valli alpine, che creano uno scenario mozzafiato. Inoltre, si estende anche nella regione del Monferrato, che comprende sia il basso che l’alto Monferrato.
La cucina piemontese è famosa per la sua varietà di prodotti agricoli, che sono strettamente legati alle caratteristiche del territorio. Dalla pianura cunese alle colline ricoperte di boschi, si trovano cereali, vigne, macchie boschive e frutteti. Inoltre, nella Valle del Tanaro si coltivano ortaggi di alta qualità. Non mancano neppure gli allevamenti di bestiame, che forniscono carne, salumi: Salame crudo, filetto baciato, cotechini, salame cotto di langa…
E formaggi di ottima qualità con ben 69 tipi di formaggi tra DOP PAT IGP
Roccaverano DOP, Toma di langa, robiole, seirass, deliziosa ricotta di pecora, bruss, caprino della Val vigezzo…
La regione del Piemonte può vantare ben 342 prodotti tradizionali locali (PAT), suddivisi in nove diverse categorie. Tra questi, spiccano i bolliti, i brasati, i ravioli, gli agnolotti e i tagliolini, che rappresentano i piatti principali della cucina piemontese. Inoltre, non si possono dimenticare i prelibati capponi, i salami, le nocciole e i vini di classe, famosi in tutto il mondo.
Il Piemonte in cucina…
La cucina piemontese si basa su antiche tradizioni e stili di vita che sono ancora presenti nei piccoli borghi arroccati sulle colline. Qui, le persone mantengono vive le loro tradizioni culinarie, passando di generazione in generazione ricette e segreti gastronomici. I piemontesi sono fieri delle loro tradizioni, che celebrano ogni mese attraverso riti e festività legate a santi e tradizioni locali.
Ma la cucina piemontese non è solo un insieme di piatti deliziosi. È anche un momento di condivisione e relazione sociale. Fin dai tempi antichi, gli abitanti del Piemonte si radunavano in determinati luoghi: gli uomini nell’osteria la domenica, le donne in chiesa e tutti insieme nelle stalle la sera. Qui, si incontravano per parlare del tempo, scambiare notizie e gossip, sfogliare il mais e cucire insieme. Era un momento di scambio culturale e sociale fondamentale per la vita comunitaria.
Tradizione e territorio nel tempo
In conclusione, la cucina piemontese rappresenta un patrimonio culturale unico, che celebra la storia e le tradizioni della regione. I prodotti locali di alta qualità, gli antichi piatti tradizionali e i momenti di convivialità sono solo alcuni degli elementi che rendono la cucina piemontese così speciale. Quindi, se avete l’opportunità di visitare questa bellissima regione dell’Italia, non dimenticatevi di assaggiare i suoi gustosi piatti tipici e di immergervi nella sua tradizione culinaria.
Ma parliamo di cibo vero e proprio e di ricette…
Si dovrebbe cominciare con un buon calice di vino!
Perché no? Dolcetto, Barbaresco, ma anche Barbera e Ruché sono ottimi accompagnamenti per un pasto piemontese. E che dire del Barolo? Un vino pregiato da gustare mentre ammiri il paesaggio circostante. Quindi mi direte voi, sei su una bella terrazza panoramica…Potrei dire Langhe o Monferrato…Oppure ai piedi dei paesi alpini… E per dolce? i Baci di Dama sono perfetti, magari accompagnati da un bicchiere di Passito di Loazzolo
Ok, torniamo indietro devo ancora apparecchiare la tavola!
Possiamo iniziare con un antipasto: Bagna Cauda, una deliziosa salsa a base di aglio e acciughe, perfetta per intingere verdure fresche, o magari condire due lasagnette come facevano al vecchio Salera di Asti, si, proprio quella locanda che c’era in piazza del Palio… Ma potremmo anche decidere di gustarla durante tutto il pasto, perché no?
Verranno servite fettine sottili di Fassona, una pregiata carne piemontese, sono un vero piacere per il palato. Possiamo condirle alla moda albese o alla zingara, eppoi creare dei deliziosi crostini di polenta croccante. E che ne dite di dei crostoni di pane con un bagnetto di pomodoro o un bagnetto verde con l’acciuga?
Il Piemonte è famoso anche per i suoi formaggi. Possiamo creare ricchi flan coperti da fonduta, usando i tanti formaggi piemontesi disponibili. E non dimentichiamoci della giardiniera piemontese e dell’insalata di bietole rosse di Castellazzo Bormida, entrambe deliziose con una grattata di tartufo bianco o nero. La tartra, quanto e buono, è un antico budino povero; e se scrivo di budino penserete al dolce…No un delizioso budino salato! Agliata verde monferrina, vi dice qualcosa? Con la sua pastosa toma piemontese, aglio e mentuccia…Curiosi vero? Oppure una ratatuia invernale…Bianca profumata con aglio e acciuga…
Ma siamo appena all’inizio del pasto! Abbiamo ancora molti primi da provare. I ravioli del plin o gli agnolotti gobbi, sono una scelta classica, ma possiamo optare anche per i gnocchi di patate o di castagne, le lasagne ai funghi sono un’altra specialità, la primaverile torta di riso verde, così come la minestra monferrina o un risotto della piana Vercellese, accompagnato dalle rane fritte; possiamo aggiungere le tagliatelle verdi e gialle, altrimenti possiamo sempre optare per i tagliolini o tajiarin delle Langhe
Adesso che i primi piatti sono stati serviti, ma giusto perché sono abbondanti mi devo fermare! Possiamo concederci un po’ di carne. L’agnello sambucano, l’arrosto di maiale e il brasato sono alcune delle deliziose opzioni disponibili. La polenta può essere condita con coniglio, funghi, formaggi o castagne. E non dimentichiamoci della selvaggina, come il capriolo, il cinghiale, il fagiano e la lepre in salmì. La saccoccia piemontese, verde e gustosa, Ci sono anche opzioni più insolite come la finanziera astigiana o il fricandò…
Abbiamo anche i capponi, per Natale nè, il coniglio brusco…
E non finisce qui!
Ci sono molti altri piatti piemontesi da scoprire, come stufati, spezzatini, trote, carpe e tanto altro. I subrich, preparati con erbe e ortaggi, sono un piatto tradizionale molto apprezzato. E non possiamo dimenticare il semolino dolce, che si sposa perfettamente con il fritto misto alla piemontese e un tocco di panissa del novarese
Per concludere in bellezza, ci sono tanti dolci piemontesi da gustare. Dai Baci di Dama, di Bonet, dai brutti e buoni al Castagnaccio, dalla crema gianduia alla focaccia di Susa, ci sono dolci per tutti i gusti. E non dimentichiamoci delle paste di meliga, della seiras gustosa con le pesche nelle crostate e di tante altre prelibatezze piemontesi; il timballo di more, la torta di nocciole…
Insomma, le ricette e le tradizioni culinarie del Piemonte sono infinite, proprio per la sua caratteristica territoriale, baciato dal sole e dal vento, tra monti fertili e colline coltivate di uve colorate. Questa regione è un vero paradiso per gli amanti del cibo e offre una varietà di sapori unica.
Ricette
. Gnocchi di patate al sugo di carne: gli gnocchi sono un tipico piatto piemontese preparato con patate, farina e uova. Vengono serviti con un gustoso sugo di carne, che può includere ingredienti come carne macinata, pomodori, cipolle, carote e sedano. È un piatto sostanzioso e molto apprezzato.
. Brasato al Barolo: il brasato è un’insaporita carne di manzo cotta a lungo in un saporito vino rosso come il Barolo. Viene solitamente servito con polenta o patate al forno. È un piatto dalle note intense e ricche di sapore.
. Bunet: questo è un delizioso dessert tipico piemontese simile a un budino al cioccolato. È preparato con uova, latte, zucchero, amaretti sbriciolati, cioccolato fondente e caramello. Viene servito freddo e ha una consistenza morbida e cremosa.
. Polenta concia: la polenta è un alimento di base nella cucina piemontese. La polenta concia è una variante in cui la polenta viene servita con formaggio fontina fuso e burro. È un contorno molto saporito e perfetto da accompagnare a brasati o stufati.
