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Maccheroni con fave e pancetta affumicata!

Ricetta maccheroni con fave e pancetta affumicata

Le fave che io coltivo con difficoltà; mio padre ha sempre seminato le fave, ne era ghiotto, il suo orto era speciale, tutto ciò che metteva nella terra magicamente diventava una bellissima pianta, sono anni che ci provo, alcune colture riescono benino, altre mi sembrano irraggiungibili…Persisto modificando le modalità, qualche risultato l’ho ottenuto.

Le fave fresche che molti mangiano anche crude, io lo facevo appena raccolte, le prime fave verdine e tenere…

In Liguria e in Piemonte si mangia pane, fave e salame crudo una ricetta di semplice felicità.

Un condimento semplice, per fare un pranzo buono senza appesantire.

La pasta fatta in casa, la domenica con mezzo kg di semola rimacinata, preparo la pasta per la settimana, economica, buona e scelgo i formati che ho voglia di mangiare. Faccio seccare o congelo già porzionata!

La pasta personalmente la mangio solo a casa, la domenica…E voglio viziarmi!

Divido i miei pasti: A pranzo mangio il primo e a cena il secondo, il dolce al mattino, così ho tutta la giornata per smaltire. Lavoro per cui preferisco non appesantirmi. Se capita che mi concedo delle deroghe, la sera bevo un caffelatte, insalata…E comunque dopo cena vado sempre a camminare, come del resto al mattino prima di fare colazione, con la scusa di far uscire Artù, cammino anche io; in inverno passeggiate brevi, mentre man mano che fa chiaro la strada si allunga, sia al mattino che la sera.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno, Primavera

Ingredienti

Fave fresche, pasta fresca di semola rimacinata…

Per fare i maccheroni con fave e pancetta affumicata…Vi occorre:

300 g fave
100 g pancetta affumicata
Mezza mazzetto cipollotti freschi
50 g pecorino
2 cucchiai olio di oliva
q.b. sale

Strumenti

Pentola per cuocere le fave e la pasta, padella per la pancetta e salto finale

Passaggi

Un salto nell’orto per i cipollotti e poi si parte con i maccheroni con le fave

Maccheroni freschi con le fave…

Tagliate i cipollotti a pezzi, usate anche tutto il verde tenero.

Fate soffriggere in poco olio, e unite le fave sgusciate; Aggiungete del brodo vegetale, e portate a bollore…Fate cuocere per 30 minuti circa…Appena le fave sono cotte prelevatene una tazza che frullerete insieme al pecorino grattugiato per fare la base cremosa, il resto lo userete per la pasta; aggiustate di sale.

Ora si può far cuocere la pasta, la mia era secca ci vuole qualche minuto in più, se la pasta è stata appena fatta, ci vogliono 3 minuti circa

Fate arrostire la pancetta in padella senza aggiungere condimento, sarà lo stesso grasso della pancetta a dare un apporto aromatico e qualche grasso in più

Preparate la cremina nei piatti…

E fate saltare i maccheroni nella padella della pancetta, dopo averli scolati; vi consiglio di non buttare l’acqua di cottura, che acqua non è, ma di usarla come brodo per altre preparazioni. Sotto troverete una ricetta per il suo riciclo gustoso e facile.

Distribuite la pasta nei piatti e insaporite con una macinata di pepe nero!

I vostri maccheroni con fave sono pronti! Buon appetito!

Ogni preparazione si conserva almeno fino al giorno successivo in frigorifero. Come scritto sopra vi consiglio di non buttare via l’acqua di cottura, poiché è molto saporita; se avete del pane raffermo, lo tagliate a fette e lo bagnate con il brodo, cospargete bene con pecorino e lo fate gratinare. Una zuppetta leggera e buonissima!

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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