Spaghetti alla Gricia Rivisitata

Gli Spaghetti alla Gricia Rivisitata sono una variante dell’ormai conosciuta Amatriciana, che ha preso il nome dalla città di Amatrice in provincia di Rieti. A differenza dell’Amatriciana però non troviamo né il pomodoro e né la cipolla……… e questo è il punto! Io non metterò il pomodoro, ma la cipolla a mio parere non può mancare e per rendere il tutto “MENO” pesante utilizzerò della pancetta al posto del guanciale. La ricetta si differenzia per il fatto che come metodi di cottura andremo a utilizzare la “risottatura” della pasta e questo servirà ad ottenere uno spaghetto molto cremoso e non asciutto. Siete curiosi di vedere come si fa un piatto di Spaghetti alla Gricia saporito e cremoso appunto? La risposta è si? Allora continuate a leggere….

Spaghetti alla Gricia

Spaghetti alla Gricia Rivisitata

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

  • 200 gr Spaghetti Grossi (io uso la marca De Cecco N 12) (per allergici al glutine pasta dedicata)
  • 200 gr Pancetta Affumicata
  • 1 Cipolla Oro Media
  • 100 gr Pecorino Romano Grattugiato
  • Pepe Nero Abbondante
  • 50 gr Olio Evo

PROCEDIMENTO

Pronti per preparare i nostri Spaghetti alla Gricia Rivisitata? Per prima cosa mettiamo sul gas una pentola d’acqua a bollire in modo d’averla già pronta quando andremo a immergere i nostri spaghetti. In un’altra pentola andiamo a mettere i nostri 50 gr di olio evo, tagliamo la nostra cipolla a julienne per i nostri Spaghetti alla Gricia

Spaghetti alla Gricia

 e mettiamola a rosolare nei 50 gr di Olio Evo a fuoco basso per almeno 10 minuti mescolando continuamente fino ad appassirla facendo attenzione a non bruciarla. Prendiamo la nostra pancetta, tagliamola nel primo senso a listarelle e poi nel senso contrario in modo da ottenere una pancetta a julienne-

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Aggiungiamo anche la nostra pancetta alla cipolla precedentemente rosolata e facciamo sciogliere completamente il grasso in modo che cuocendo diventi un po croccante.

Spaghetti alla Gricia

Aggiungiamo un’abbondante grattugiata di pepe nero fresco (indispensabile per la Gricia) e andiamo a buttare i nostri spaghetti nell’acqua bollente precedentemente salata (dobbiamo fare attenzione a salare un po meno l’acqua di cottura perché poi nella salsa avremo la pancetta e il pecorino che andranno ulteriormente a rendere più salato il tutto). Dopo aver rosolato bene anche la pancetta e mischiato bene gli spaghetti che stanno cuocendo, andiamo ad aggiungere un mestolo di acqua di cottura nella pentola della nostra salsa

Spaghetti alla Gricia

Spaghetti alla Gricia

alziamo il gas al massimo e lasciamo bollire per un paio di minuti. Quando gli spaghetti per la nostra Gricia avranno cotto per circa 1/3 del tempo, scoliamoli su di uno scolapasta con sotto un’altra pentola in modo da recuperare l’acqua di cottura indispensabile per portare a termine la nostra ricetta. Ad esempio se la cottura indicata sulla busta è di 11 minuti, dopo 3/4 minuti possiamo già toglierli. Mettiamo i nostri spaghetti assieme alla salsa così crudi come sono, aggiungiamo 2 mestoli di acqua di cottura che abbiamo tenuto da parte e coprendo con un coperchio e alzando la fiamma al massimo continuiamo a far cuocere i nostri spaghetti. Così facendo, la nostra pasta invece di rilasciare l’amido nell’acqua di cottura, lo rilascerà nella pentola della nostra Gricia….. risultato? Molta cremosità senza l’aggiunta di nessun addensante. Curioso vero? Di tanto in tanto andiamo ad alzare il coperchio e a vedere a che punto è la cottura della pasta. Più la cottura si avvicinerà al termine e meno acqua dovremo aggiungere. Quando avremo constatato che la cottura dei nostri Spaghetti alla Gricia è quasi al punto giusto, asciughiamo quasi tutta l’acqua presente nei nostri spaghetti che se ricordate bene vi avevo detto di non esagerare verso la fine, togliamo dal fuoco e lasciamo riposare per 30 secondi fuori dalla fiamma in modo che in fase di mantecatura con il pecorino, questo non si attacchi tutto al fondo della nostra pentola a causa del calore elevato.

Spaghetti alla Gricia

Spaghetti alla Gricia

Ora procediamo alla mantecatura con il nostro pecorino romano, spolverando dall’alto in modo omogeneo e saltando la pasta in modo che non si formi alcun grumo. Se dovesse risultare troppo compatta andiamo ad aggiungere un po di acqua di cottura, poca però perché altrimenti poi sarebbe difficile recuperare la cremosità se non esagerando con tanto pecorino e poi il tutto diverrebbe troppo salato

Ecco a voi il video dimostrativo solamente di come mantecare la pasta

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