VINITALY 2015 ….. TUTTO IN SALITA!!!

vinitaly 2015Eccoci qua all’appuntamento dell’anno che tutti gli amanti del vino aspettano ogni 365 giorni. Il Vinitaly 2015 quest’anno è stato di una bellezza pazzesca, una degustazione di vini superba che dopo l’ottavo anno consecutivo a cui ho partecipato e dopo aver portato molti dei miei amici posso ritenermi più che soddisfatto.

In questa pagina troverete le etichette che personalmente ho assaggiato  al Vinitaly 2015 e il relativo link alla pagina ufficiale per poter scoprire qualche curiosità in più


AZIENDA AGRICOLA MARSURET (VENETO)

Conosciuto per caso al Vinitaly 2008, dopo ben 8 anni torno a salutare il mio grande amico Ermes, titolare di questa azienda che produce Prosecco DOCG e Cartizze di alta gamma a questo Vinitaly 2015. Persona sempre sorridente, accogliente e molto generoso. Partiamo con un Brut, passando da un Extra Dry, un Rosé e alla fine un super Cartizze. Sono rimasto molto soddisfatto di tutti i vini ma soprattutto dal Maria Rosé che non avevo mai assaggiato nella sua cantina. Oltretutto è un azienda che ha avuto molti riconoscimenti sia al Vinitaly passati che in altre Regioni. Dei vini da assaggiare! Voto 9/10

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CA’ DEL BOSCO (LOMBARDIA)

Continuando il cammino all’interno di questo Vinitaly 2015 sono arrivato al PALAEXPO, mi sono diretto verso le terre di Franciacorta per degustare a mio parere una delle migliori bollicine. Stiamo parlando appunto del rinomato Franciacorta in questo caso del brand Cà Del Bosco. Sono partito degustando prima di tutto un Cuvée Prestige per poi passare al Vintagge Collection Dosage Zéro 2010……… esperienza unica di sapori! La terza sceltà è caduta sul Vintage Collection Satèn 2010 che sinceramente non mi ha entusiasmato, lo ritengo molto un vino femminile, poco corposo e con la mancanza di qualche nota ben definita. Con la confidenza presa con gli espositori ho avuto il coraggio di chiedere se avevano anche un assaggio dell’Annamaria Clementi e dopo qualche rifiuto si sono presentati con una bottiglia del 2002. Un vino composto da varie uve….. Chardonnay 55%, Pinot Bianco 25%, Pinot Nero 20% il tutto dettato dal sommelier……provenienti da 16 vigne… SPECIALE!!! Come ultima scelta ho voluto strafare e degustare il famosissimo Maurizio Zanella Annata 1998 composto da 45% Cabernet Sauvignon, 25% Cabernet Franc e 30% Merlot, mi ha lasciato a bocca aperta. Uno dei vini rossi di cui mi ricorderò bene il nome. Voto 10/10

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MURI-GRIES (TRENTINO ALTO ADIGE)

In questa cantina del Trentino che al Vinitaly 2015 era stata quotata 3 bicchieri gambero rosso ho assaggiato 2 versioni di Pinot Nero. Una annata del 2014 e l’altra Riserva del 2012. Avendo letto su vari forum dei vari apprezzamenti ottenuti anche da alcune riviste oltre la sopracitata mi aspettavo sinceramente qualcosina di più ma nel complesso molto buoni entrambi con un punto a favore al Pinot Nero del 2014. Voto 8/10 vinitaly 2015

FRANZ HAAS (TRENTINO ALTO ADIGE)

Arrivato da Franz Haas mi sentivo come a casa, vini speciali, etichette bellissime, solo un problema……… il disastro di gente, trenta minuti di coda a non finire e poi…. il paradiso!!!! Ma cosa succede a questo Vinitaly 2015? 🙂

Partito con un Gewürztraminer del 2014 mi sento dire che il riserva 2011 non ce l’hanno…. qua mi sono cadute le……. bretelle!!!! 🙂 Vabbè!!! Vado avanti ad assaggiare il loro Pinot Nero. Si passa dal 2013 al 2012……. qui la differenza è netta…. abbiamo un vino molto più deciso ma allo stesso tempo morbido… qui il vero Pinot Nero del Trentino.  Voto 9/10

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 HOFFSTATTER (TRENTINO ALTO ADIGE)

Anche qui come prima…… il pieno di gente. Ma cosa avrà tanto questo Trentino? Il buon Vino! 🙂 Pure qua mi fanno partire con un Gewürztraminer del 2014….. molto più fresco di quello precedente, profumo persistente che riempie completamente la bocca e il palato. Promosso! Passiamo al 2013….. ragazzi….. avanti Savoia qua non ce n’è per nessuno. Avete idea di che vino avevo davanti? Un calice di vino bianco ineguagliabile! Stessi sapori del 2014 ma molto più marcati! Proseguo degustando due Pinot Neri entrambi 2012 ma totalmente diversi! Sapete il perchè? Non lo so nemmeno io e siccome quelli dello stand parlavano un tedesco strano, mi sono avventurato su internet alla ricerca soffermandomi sulla maturazione… il primo ovvero il Pinot Nero Riserva Mazon 2012: Dopo due attenti travasi, questo vino matura per un anno in piccole botti di rovere, dopo l’assemblaggio sei mesi in botti di rovere grande e poi un anno in bottiglia. Il secondo…. il Barthenau Vigna S. Urbano 2012 …La maturazione in legno comprende due distinte fasi: la prima per circa 14 mesi in piccole botti di rovere francese e la seconda consistente in un assemblaggio delle diverse botti in un’unica grande botte di rovere per altri circa 7 mesi. Dopo l´imbottigliamento il vino matura ulteriormente in bottiglia per altri dodici mesi nelle cantine della tenuta Barthenau. Che dire….. non ho parole, entrambi fantastici! Questo Vinitaly 2015 mi sta trasmettendo grande soddisfazione!!!

Per finire mi chiedono se gradisco del vino dolce…. io annuisco facendo capire che lo apprezzo e quando vedo uscire quel miele liquido dal Dropstop mi si riempiono gli occhi di lacrime. I profumi prendono il sopravvento! Ma scusi che vino è chiedo incuorsito….  E’ un Gewürztraminer Vendemmia Tardiva….. Vendemmia che…… cosa? Papille gustative imparate da questo vino e dal Vinitaly 2015. Voto 10/10

 

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 UMANI RONCHI (MARCHE)

Eccoci arrivati nelle Marche…… seguo i consigli degli Stand più disparati e capito da Umani Ronchi. Qui assaggio un Verdicchio dei Castelli di Jesi, un Passerina IGT e un Vellodoro vitigno Pecorino 100%. Rimango abbastanza soddisfatto, il Pecorino mi ha colpito molto per la sua freschezza pur sapendo di bere un annata 2007, ma non conoscendo il vino e avendo poco tempo mi ripiego su altri stand che sicuramente attirano di più la mia attenzione! Voto 7/10vinitaly 2015vinitaly 2015 

VILLA GIRARDI (VENETO)

Mi trovo nuovamente in Veneto e voglio assaggiare il Lugana, l’Amarone di Valpolicella e il Recioto. Vado da Masi ma c’è una vagonata di Gente, devio per Allegrini ma sembra che la coda sia infinita…. alla fine vado da Villa Girardi che ricordo di aver assaggiato molti anni fa e di esserne stato molto entusiasta. Inizio con un Lugana, un vino bianco fresco, morbido, armonico, con eventuale leggera percezione di legno. Procedo con un Amarone della Valpolicella 2011! 2011 ho capito bene? Così giovane? Alzo il bicchiere e sento frutta matura, confettura di amarena e di lamponi. Io mi ricordavo però, avendo assaggiato quelli più invecchiati annata 2008 la percezione anche di sentori di muschio e di catrame. Alla fine chiudo con un Recioto e vedo le goccioline di vino che scendono piano piano dal bicchiere stando a significare l’altra gradazione alcolica di questo fantastico vino. Vino rosso granato piuttosto carico.

Voto 8/10

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BASTIANICH (FRIULI VENEZIA GIULIA)

Questi vini li ho scoperti già nel 2014 e resto del mio modesto parere. Il Vespa Bianco e Rosso non mi hanno entusiasmato. Invece per questo Vinitaly 2015 trovo la riconferma per la seconda volta del Calabrone. 70% Refosco, 10% Schioppettino, 10% Pignolo, 10% Merlot. Al naso è ricco di note di cioccolato, caffè, spezie e frutta rossa matura. Al palato presenta notevole struttura e presa, pur conservando la sua eleganza. Voto 8/10

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 BELLAVISTA (LOMBARDIA)

Qui al Vinitaly 2015 si ritorna nuovamente in Lombardia… da sua Maestà Bellavista. Inizio una verticale…… si parte dal Cuvèe Base, gia lo conoscevo, buono come sempre. Poi si stappa un Gran Cuvèe 2008…… qua già si sale di livello, stiamo pur sempre parlando di una bottiglia dal valore di circa 35/36 euro. Fenomenale. Uve: 72% Chardonnay, 28% Pinot nero. Spuma bianca ed esuberante. Perlage particolarmente minuto, serrato e persistente, con catenelle ben presenti e ben distribuite. Colore oro brillante verde chiaro. Profumo che si rivela con accenti ben pronunciati, di particolare finezza e complessità. Si procede con un Bellavista Brut Rosé. Uve: Chardonnay 62%, Pinot nero 38%. Spuma bianca ed esuberante. Molto sottile, serrata e persistente la grana del perlage. Il colore mi incanta con le sfumature eleganti del rosa tenue e, più in là negli anni, con i toni aristocratici del rosa antico. Mi perdo nel suo profumo che si apre con tenui sensazioni di pesca bianca e procede intenso e suadente con piacevole fragranza di fragole di bosco, agrumi, mela golden, rosa canina e un ricordo di pane tostato. Austero, ma di grande classe il sapore che incede con una percezione piacevolmente secca, ma priva di asperità. La quarta degustazione prende piede con un Curterfranca Chardonnay 100%. Ha colore giallo con riflessi dorati. Il profumo è ampio, elegante, suadente di leggera vaniglia ed in armonioso equilibrio con sentori di golden, mela cotogna e frutta matura. Il sapore è ricco di eleganza, morbidezza e struttura. Lunga la persistenza e la sensazione aromatica in stoffa setosa e di razza. Voto 10/10

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DONNAFUGATA (SICILIA)

Degustazioni tra il Mille e Una Notte un Nero D’avola e dei Moscati e Passiti di Pantelleria quali Ben Rye e Kabir. Il Mille e una Notte è un Rosso di Donnafugata dalla grande struttura e complessità, intenso ed elegante, offre un bouquet avvolgente in cui si riconoscono sentori fruttati, dolci e maturi, su note balsamiche e floreali. Il Kabir è un vino bianco gradevolmente dolce, fresco e sapido, questo moscato si esprime in un bouquet fruttato e floreale, in cui spiccano scorze di arancia, melone e rosa. Il Ben Rye è sempre un vino bianco dolce, ma è molto più complesso ed avvolgente, al palato è armonicamente dolce, morbido e fresco. Al naso regala note intense di albicocca e pesca, sensazioni dolci di fichi secchi e miele, erbe aromatiche, note minerali. Voto 9/10

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MOSCHIONI (FRIULI VENEZIA GIULIA)

Proseguiamo con il Vinitaly 2015 alla scoperta della Cantina Moschioni. Ho avuto il piacere di conoscere tutta la famiglia che era presso lo stand, in primis il signor Michele titolare dell’azienda e sono stato accompagnato nel cammino della degustazione dalla simpaticissima Alessia, la figlia del titolare. Molto preparata e sorridente mi ha spiegato tutte le tipologie di vino aiutandomi a degustare e a capire i vari abbinamenti. A essere sincero mi sono piaciuti tutti ma il fiore all’occhiello è stato il Pignolo: Colore: rosso scuro intenso, violaceo, riflessi e cromatura compatta e brillante. Ottima la consistenza del frutto, unica nel suo genere. Profumo: è la freschezza che domina il naso di questo stupendo vino capace di far emergere le sensazioni floreali e fruttate più complesse, nascoste nel bicchiere.
Note sensoriali: elegante, pulito, equilibrato è dotato di una freschezza inverosimile
e dal gusto travolgente di ciliegia e prugna matura, molto persistente.
Carattere: occhio, naso e bocca liberano le sensazioni organolettiche e sensoriali come non mai.

Voto 9/10

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vinitaly 2015 ALTRI SCATTI DI CANTINE INTRAVISTE IN QUESTO VINITALY 2015 MA PURTROPPO AVENDO AVUTO POCHISSIMO TEMPO HO DOVUTO ACCONTENTARMI DI QUESTI BUONISSIMI VINI. CHISSA’, UN VINITALY 2016 GIA’ MI MANCA!!!

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GRAZIE DI TUTTO VINITALY 2015 🙂

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