CRESCENTINE SENZA LIEVITAZIONE croccanti velocissime e si devono soltanto friggere e poi mangiare!
Le avete mai fatte le crescentine ? Credodi si! Devono lievitare e poi si friggono. Io ho saltato questo passaggio perche’ nonsempre ho tempo per aspettare che lievitino e quindi aggiungo il mio ingrediente segreto che risolve il problema!
Le uso in sostituzione del pane, vicino agli antipasti o vicino ai salumi specialmente d’ estate perche’ sono davvero molto sfiziose.
Ecco come si fanno! Ci vogliono solo pochissimi ingredienti!

- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 6 persone
Ingredienti
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500 g Farina 0
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100 ml Latte
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120 ml Acqua
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1 bustina Lievito istantaneo per preparazioni salate
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50 g Strutto o burro
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2 cucchiaini Sale
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q.b. Olio per friggere
Preparazione
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Prendere la farina, setacciarla e metterla in una ciotola, unire il lievito, lo strutto ( oppure il burro ) ed aggiungere a filo il latte mescolando con una forchetta.
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Quando l’ impasto comincera’ a prendere corpo aggiungere il sale e l’acqua sempre a filo continuando ad impastare con la forchetta e poi con le mani.
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Trasferire l’ impasto sulla spianatoia e continuare ad impastare a mano per 2 – 3 minuti fino a renderlo elastico.
Mettere l’ impasto in una ciotola, coprirlo e lasciarlo rassodare 10 minuti in frigo coperto da un canovaccio pulito.
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Quando l’ impasto sara’ pronto metterlo sulla spianatoia e stenderlo molto finemente o con il mattarello oppure utilizzando la macchinetta per la pasta.
Intanto scaldare l’ olio in una padella.
Appena l’ impasto sara’ steso bene ricavare dei quadrati o dei rombi uniformi e man mano friggerli in olio caldo.
L’ impasto si gonfiera’ immediatamente assumendo la forma di un palloncino e ci vorranno solo pochi secondi. Cuociano le crescentine senza lievitazione da entrambe i lati e scoliamole su carta assorbente.
Serviamole accompagnandole con salumi e formaggi.
ALTRE RICETTE
Rossella Consiglia
Potete servire le Crescentine Senza lievitazione non solo con salumi ma anche con formaggi freschi come ricotta e philadelphia, vedrete che sfiziosita’!
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Questo è gnocco fritto, le crescentine sono le tigelle. Ciao!
Le crescentine non sono le tigelle
Gnocco fritto per i modenesi, crescentine per i bolognesi, pinzini per i ferraresi, pizza fritta a Parma, ma sostanzialmente sono la stessa cosa.
Per i modenesi invece le crescentine sono quelle che tutti gli altri chiamano tigelle
Buone uguali
Non sono crescentine (che non sono TIGELLE!!!) .. questo è gnocco fritto!!
Se lo chiami gnocco fritto evidentemente sei di Modena. E allora sai anche benissimo che, pur essendo le tigelle l’originale piastra per le crescentine, oggi sono entrambi riconosciuti come nomi corretti di quel piatto.
Comunque a Bologna si chiamano crescentine, quindi l’articolo è corretto e tutti muti 😀
Per i più sofisticati: ci troviamo davanti a una figura retorica chiamata “metonimia”.
Dal dizionario: “Figura retorica consistente nell’uso di un termine in un sign. diverso da quello usuale, p.e. il nome del contenitore adoperato per indicare il contenuto (bere un bicchiere), l’autore per l’opera (ascoltare Rossini), ecc.”
La crescentina è l’impasto che viene cotto all’interno della tigella. Negli anni la crescentina stessa ha preso il nome anche di tigella.
Questo per quanto riguarda Modena. Poi riconosco di aver commentato senza nemmeno sapere la provenienza della ricetta qui indicata (es. a Parma la chiamano torta fritta, a Piacenza chisulén…) e quindi ho dato per scontato che si trattasse del gnocco fritto modenese.
Posso essermi sbagliato a commentare, ci mancherebbe, ma meno arroganza farebbe bene anche voi.
Saluti!
Vorrei sapere se posso usare il lievito Angelo o baking powder ,oppure L.di birra secco o fresco xke’ quello della ricetta dove io vivo e difficile trovarlo.Grazie