Pappardelle allo zafferano con panocchie e moscardini alle olive

***Articolo sponsorizzato. In questo articolo vengono citati alcuni prodotti -e le relative aziende- che sono stati utilizzati per la realizzazione della ricetta.***

Le pappardelle allo zafferano con panocchie e moscardini alle olive sono un ricco primo piatto fatto in casa, che unisce il sapore del mare all’antica tradizione pastaia.

Questa è la seconda ricetta realizzata per il Food Contest Un mare di Marche, che ha lo scopo di promuovere la piccola pesca, il pesce azzurro, e le specie povere e massive della Regione Marche, in un percorso tematico che svela i segreti del territorio della Regione Marche in abbinamento con l’eccellenze enogastronomiche delle area “cratere” del sisma 2016. Ho ricevuto a casa un pacco contenente una selezione di prodotti tipici marchigiani da poter utilizzare insieme ad una delle specie ittiche appartenenti alla “Zona FAO 37.2.1 Mar Adriatico/Mar Mediterraneo”, con cui realizzare una ricetta tipica della mia zona e adattarla in base agli ingredienti ricevuti.

Ed è così che è nata la ricetta delle pappardelle allo zafferano con panocchie e moscardini alle olive. Ho realizzato della pasta fresca fatta in casa con la farina semintegrale di grano tenero “Gentil Rosso” macinato a pietra -che ho ricevuto dall’Antico Molino Santa Chiara– e con dello zafferano in pistilli, spedito da Zafferano Piceno. Per l’occasione ho preparato un formato di pasta molto conosciuto nella mia regione, l’Abruzzo, cioè le pappardelle. Inoltre, anche in Abruzzo lo zafferano ricopre un ruolo molto importante, ed è rinominato “oro rosso”. Per il condimento ho optato per un sughetto composto da aglio, prezzemolo e olio extravergine monocultivar ascolana tenera bio -prodotto da Cartofaro– con panocchie e moscardini, che ho poi fatto mantecare con lo zafferano. Come tocco finale ho unito alla pasta e al sugo, il paté a base di oliva tenera ascolana bio, quest’ultima fornitami dall’oleificio Silvestri Rosina. Il risultato è stato più che soddisfacente: ho servito in tavola un piatto rustico dal sapore deciso!

Pappardelle allo zafferano con panocchie e moscardini alle olive
  • Preparazione: 40 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

Per le pappardelle

  • 200 g Farina semintegrale “Gentil Rosso” macinato a pietra
  • 2 Uova
  • 1 pizzico Zafferano in pistilli
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva

Per il condimento

  • 120 g Moscardini
  • 100 g panocchie
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 ciuffo Prezzemolo
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • Sale
  • 2 cucchiai Patè di olive

Preparazione

  1. Pappardelle allo zafferano

    In una ciotolina di acqua calda mettere in ammollo i pistilli di zafferano per circa 20 minuti, l’infuso che si otterrà sarà utilizzato sia per la pasta, sia per il condimento.

  2. Preparare la pasta: sulla spianatoia formare una fontana con la farina e le uova; poi unire l’olio extravergine di oliva e due cucchiaini di infuso di zafferano. Amalgamare con una forchetta, poi lavorare con le mani per unire bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, coprire con un panno e far riposare. Dopodiché sulla spianatoia spolverata di semola, tirare la sfoglia con il mattarello ad uno spessore di 2/3 millimetri. Ripiegare i bordi della sfoglia, spolverizzare la superficie con un po’ di semola e arrotolarla su se stessa (se troppo lunga, una volta arrotolata si potrà tagliare a metà); con un coltello tagliare la sfoglia in strisce larghe un centimetro. Srotolare le pappardelle e passarle nella semola per non farle attaccare, formare dei nidi e adagiarli su un vassoio con carta forno con la semola, o su uno strofinaccio.

  3. Sciacquare il pesce sotto l’acqua corrente. In questo caso ho preferito lasciare le panocchie più piccole intere, mentre quelle più grandi le ho tagliate a metà. Pulire i moscardini, sfilando la pelle, eliminando le interiora, il rostro (il becco che si trova al centro dei tentacoli) e gli occhi. Una volta che i moscardini saranno puliti, tagliarli a piccoli pezzi e dividere i tentacoli.

  4. In una pentola far dorare l’aglio tritato con olio extravergine di oliva e prezzemolo tritato. Poi unire il pesce, mescolare e far cuocere a fuoco lento per 15 minuti. Dopodiché salare e unire l’infuso di zafferano rimasto, far mantecare il tutto per altri 5 minuti.

  5. Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Una volta cotta, scolarla e versarla nella padella con il condimento; aggiungere il paté di olive e amalgamare bene. Servire le pappardelle e buon appetito!

  6. Pappardelle allo zafferano con panocchie e moscardini alle olive

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