I caggionetti (o calcionetti) sono il dolce di Natale per eccellenza del teramano. Originari della Provincia di Teramo e poi diffusi in tutta la regione, in ogni città dell’Abruzzo nel periodo natalizio si preparano questi dolci e ogni zona prevede una variante nel ripieno. Simili ai ravioli fritti, i caggionetti al mio paese si riempiono con i ceci, o con le castagne, cioccolato fondente e mandorle. La ricetta che propongo oggi prevede l’utilizzo dei ceci, come li preparava mia nonna. A fine pranzo di Natale non possono mancare!
Per la realizzazione dei caggionetti, la sera prima mettere in ammollo i ceci. L’indomani lessarli in acqua bollente e scolarli. Una volta freddi passarli con il passaverdure e mettere da parte la purea ottenuta.
Tritare il cioccolato, tostare le mandorle e tritarle. In una ciotola mettere la purea di ceci, unire il cioccolato e le mandorle. Mescolare aggiungendo zucchero e liquore.
Sulla spianatoia disponete la farina a fontana, unire l’ uovo, l’olio e un po’ alla volta aggiungere il vino, fino ad ottenere un impasto liscio e sodo. Lavorare con la macchina per la pasta, o con il mattarello, e stendere una sfoglia sottile.
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Con un bicchiere rotondo ritagliare tanti dischetti di diametro 4-5 cm e al centro di ognuno disporre un cucchiaio di ripieno. Chiudere ogni dischetto a mezzaluna.
In una pentola ampia riscaldare l’olio e friggere i caggionetti. Appena inizieranno a dorarsi, scolarli e asciugarli su della carta assorbente. Servire con una spolverata di zucchero a velo o semolato.
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