Risotto al cavolo rosso con stracchino, un primo piatto semplice da preparare, dal gusto raffinato, perfetto per i menù di tutti i giorni, ma vi garantisco che se decidete di prepararlo in particolari occasioni, per le feste, o con ospiti a pranzo o a cena, farete un figurone. Il cavolo rosso poi gli da questa meravigliosa colorazione che lo rende ancora più invitante. Il gusto del risotto al cavolo rosso è delicato, mantecato non con il solito burro e parmigiano ma con stracchino, il che lo rende un piatto speciale, perfetto anche come base per un risotto più complesso, con aggiunta di crostacei, ma già così è buonissimo, vediamo come prepararlo.
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- Preparazione: 45 Minuti
- Cottura: 45 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 2 Persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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Riso Arborio 160 g
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Cavolo rosso 1/2
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Stracchino 100 g
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Carote 1
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Sedano 1 costa
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Cipolle rosse di Tropea 1
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Olio di oliva q.b.
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Sale q.b.
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Pepe nero q.b.
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Vino bianco (Facoltativo) q.b.
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Aceto di vino bianco q.b.
Preparazione
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Cominciamo a mettere sul fuoco il brodo per il risotto. Mettiamo subito la pentola con l’acqua, almeno 3 litri. Poi prepariamo le verdure per il brodo, la carota pelata, sedano e cipolla, tagliati a pezzi grossolani, li laviamo e li mettiamo a cuocere nell’acqua. Portiamo a bollore il brodo. Lasciamo un po’ di cipolla per un soffritto col cavolo rosso.
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Tritiamo più fine la cipolla da rosolare nella pentola con un filo d’olio. La lasciamo a fuoco dolce, intanto tagliamo il cavolo rosso. Lo tagliamo minuto, ne basta metà di uno piccolo, circa 300 g. Lo laviamo in un colapasta e lo mettiamo a cuocere in pentola con il soffritto di cipolla.
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Dopo aver rosolato un attimo il cavolo rosso aggiungiamo un paio di mestoli di brodo caldo, copriamo e lasciamo cuocere circa un quarto d’ora fino a far asciugare completamente il brodo.
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Aggiungiamo al cavolo asciutto il riso e lo tostiamo un attimo, cominciamo poi ad allungare col brodo, aggiungendone uno-due mestoli per volta, fino a portarlo a cottura. Se vi piace, potete sfumare con un po’ di vino bianco prima di aggiungere il brodo. Un trucchetto per riaccendere il colore, a fine cottura aggiungiamo qualche goccia di aceto, che lasciamo evaporare a fuoco alto, vedrete che il risotto si colorerà di un bel viola acceso.
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Ultimata la cottura a nostro gusto, più o meno al dente, più o meno asciutto, mantechiamo con lo stracchino, a fuoco spento. Solo adesso aggiustiamo di sale e pepe, una bella spolverata di pepe appena macinato.
Se ci accorgiamo che il risotto è troppo asciutto, mentre mantechiamo, possiamo aggiungere ancora un po’ di brodo. Serviamo il risotto al cavolo rosso con stracchino dopo averlo mantecato per bene. Non è strettamente necessario servirlo subito, tiene perfettamente la cottura, pertanto può essere anche preparato in anticipo, scaldato alla fine, anche con un po’ di brodo, mantecato ora, o anche prima, magari per scaldarlo in un attimo al microonde, anche già impiattato, il gusto non cambi, anzi è così buono, anche dopo, io l’ ho provato scaldato al microonde, ne avevo preparato una porzione in più.
Note
Prova anche gli altri risotti: Il risotto ai funghi porcini – Il risotto con mele e gorgonzola, il risotto alla zucca e formaggi, il risotto con gamberi e broccoli.