Panini al latte sofficissimi con dolce o salato

Panini al latte sofficissimi, che poi sono delle deliziose brioche al latte, da preparare con qualsiasi forma, a cornetto, a panini, a treccine, panini tondi, pan bauletto e sono ottimi sia per il dolce che salato, quindi perfetti per la colazione, ma anche per la merenda, per i nostri buffet, le nostre feste, le nostre serate in compagnia. Ottimi da farcire dopo cotti, ma se volete anche prima di cuocerli, insomma una ricetta che va benissimo per mille usi. Spero vi piacciano, a me tantissimo, sono i panini più soffici che abbia mai sfornato, il segreto non è tanto negli ingredienti, ma nella lavorazione, ricordatelo sempre quando preparate dei lievitati, per una buona riuscita coccolate sempre il vostro impasto lievitato, farà la differenza, tanto se preparate brioche al latte, o brioche allo yogurt, o il classico pan brioche con burro, o alla ricotta.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni7-8 panini
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gFarina Manitoba
  • 50 gFarina 00
  • 4 cucchiainizucchero
  • 1Uova (+ 1 per spennellare)
  • 150 gLatte
  • 30 gBurro
  • 5 gLievito di birra fresco
  • 1/2 cucchiainosale

Strumenti

  • Ciotola
  • Mattarello
  • Leccarda
  • Carta forno

Preparazione

  1. In una ciotola capiente mettiamo il latte tiepido, con il lievito e lo zucchero, aggiungiamo l’uovo, mescoliamo, versiamo la farina e la vanillina e  mescoliamo con un cucchiaio ad incorporare tutti gli ingredienti, alla fine aggiungiamo il pizzico di sale. Possiamo anche fare  a metà le due farine, 125 g di farina manitoba e 125 g di farina 00.

  2. Lavoriamo il panetto su un piano infarinato per qualche minuto, più lavoriamo bene più i panini vengono soffici. Quando l’impasto è ben legato lo allarghiamo e aggiungiamo il burro morbido, continuiamo a lavorare, per ottenere un composto morbido e ben unito, incordato come si dice in gergo. Io in totale lo lavoro 20 minuti a mano, ma con la planetaria bastano anche 10 minuti, ma l’ultimo lo diamo sempre a mano per dare un po’ di pieghe all’impasto. L’impasto deve risultare morbido, e appiccicoso, in particolar modo se usiamo la planetaria.

  3. Lasciamo lievitare il panetto lontano da correnti d’aria, ad una temperatura costante intorno ai 28°c, io in forno a microonde con una tazza d’acqua calda., o in forno con la luce accesa. La lievitazione è di circa 3 ore, ma se fa freddo potrebbe servire un po’ di più.

  4. Una volta ben lievitato l’impasto lo riprendiamo, lo allunghiamo in un salsicciotto su un piano infarinato. Possiamo anche allargarlo, e avvolgerlo in un rotolo. Poi ottenuto il salsicciotto lo tagliamo in 8 porzioni uguali. Ogni porzione sarà un panino.

  5. Con un mattarello ricaviamo dalle 8 porzioni, 8 strisce di pasta, lunghe circa 15 cm e larghe 5 cm arrotoliamo ogni striscia, dal lato corto per la lunghezza, in modo da ricavare un panino. E proseguiamo così fino a completare. Se necessario usiamo farina.

  6. Disponiamo i panini in una teglia rivestita con carta forno, lasciando  almeno 3-4 cm di spazio tra un panino e l’altro. Li rimettiamo a lievitare come prima, per altre 2-3 ore, o il tempo necessario, l’importante è aspettare che i lievitati siano ben gonfi prima di infornarli, altrimenti qualsiasi impasto, anche se perfetto, non darà mai ottimi risultati.

  7. Quando i panini son ben gonfi li spennelliamo con un po’ di latte, se invece li vogliamo più lucidi li spennelliamo con dell’uovo sbattuto, possiamo aggiungere per la versione salata dei semini, per la versione dolce dei granelli di zucchero.

  8. Cuociamo in forno caldo a 180°c per circa 15 minuti. Se abbiamo il forno ventilato stiamo sotto i 165°C.  Sforniamo e lasciamo raffreddare. Una volta freddi li conserviamo in contenitori chiusi e si mantengono sofficissimi. Si possono anche riscaldare, per la colazione, o la cena, bastano pochi minuti di forno.

    Per la versione salata, possiamo diminuire di poco le dosi di zucchero, per quella dolce possiamo arrivare a 60 g di zucchero e usare solo un pizzico di sale. Prepariamo la versione salata senza aromi, ma per quella dolce possiamo usarli, come scorza di arancia, limone o vaniglia.

    I panini al latte sono sofficissimi, sono perfetti per la merenda dei piccoli, con nutella, o una più sana crema al latte, o di ricotta. conservateli in un contenitore chiuso, o in sacchetti di plastica, si conservano fino a 4 giorni perfettamente, i miei non sono durati di più, ma si possono anche congelare.

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  10. Se volete raddoppiare le dosi, non aumentate anche quella del lievito, bastano i 5 g previsti da ricetta, lo stesso se usate fino a 1 kg di farina.

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8 Risposte a “Panini al latte sofficissimi con dolce o salato”

  1. Scusami ma nella ricetta non si capisce..cuociamo in forno caldo a 180 se statico 165?! Forse se ventilato si diminuisce la temperatura

    1. Sui, se il forno è ventilato, si deve diminuire di almeno 15°C altrimenti si brucia tutto, va bene alla massima potenza solo per cuocere la pizza, o per far prima se si vogliono preparare verdure gratinate, coperte da alluminio, per il resto si deve scendere di 15°c, quindi 165, se il forno è statico va bene 180

  2. Ciao…oggi ho fatto i tuoi panini…ma ho avuto grandi difficoltà in planetaria, poiché l’impasto aveva una consistenza cremosa tipo crema pasticcera…ho dovuto aggiungere almeno una cinquantina di grammi per poterlo riprendere…a mano tu aggiungi altra farina? Ho fatto inizialmente 125 gr di 00 e altrettanti di Manitoba. Grazie

    1. Ciao, l’impasto deve essere morbido, quando si aggiunge il burro dove una lunga lavorazione, diventa meno appiccicoso, se si lavora con planetaria rimane più morbido, ma va bene così, si raccoglie e si mette a lievitare. Poi si lavora con farina.

  3. Scusate la domanda banale e forse scontata…
    Ma il burro dove lo mettiamo sulle fette biscottate con la marmellata la mattina dopo per fare colazione o negli spaghetti per un primo al burro?
    Scusate ma odio trovare le ricette fatte cosi.. Tanto per…
    Peccato mi ispirava

    1. Non capisco il tuo disappunto, forse se ti spieghi meglio posso capire di che parli, forse hai saltato di leggere la parte dove inserisco il burro? Prova a rileggere la ricetta, magari questa volta ti sarà più chiaro, a me sembra che non manchi nulla in ricetta!

  4. Ciao,
    scusa, ma la proporzione tra gli ingredienti é proprio sbagliata: l’impasto é troppo liquido. In una risposta precedente dici che dipende dalle farine, dai tipi di yogurt… Ma quale yogurt se si tratta di panini al latte? Le dosi della ricetta sono fondamentali per la sua riuscita, non si tratta di opinioni ma di matematica applicata alle caratteristiche degli ingredienti! Inoltre, nelle indicazioni della preparazione, dici di aggiungere la farina e la vanillina: ma se la vanillina non c’é neanche nella lista degli ingredienti? E se fai la versione salata che c’entra la vanillina??? Dovresti correggere il tuo post se non cancellarlo. Cosí fai solo buttare gli ingredienti alle persone piú inesperte!

    1. L’impasto deve essere morbido, se lavorato a mano, a lungo, dopo che si inserisce il burro diventa meno appiccicoso, se si lavora con planetaria rimane più appiccicoso, ma non è un problema. Si lascia in ciotola e si fa lievitare. Poi si lavora su un piano infarinato, e si usa altra farina per dar forma ai panini. La ricetta è perfetta, c’è solo da seguire la ricetta, c’è anche il video che aiuta molto a capire il tipo di lavorazione da fare, ma ho rifatto con la planetaria la ricetta, e si può ovviare tutto il lavoro manuale, impastando gli ingredienti per 10- 15 minuti in planetaria, e fa niente se l’impasto è morbido, va benissimo, no nstiamo facendo la pizza ma dei panini morbidissimi, vedrai che buoni una volta pronti. Io ho ancora l’ultimo per la colazione di domani, morbidissimo ed è il 4° giorno.

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