Oggi ci trasferiamo alle isole Canarie, per la ricetta delle papas arrugadas, che tradotto sarebbe “patate rugose”. Si tratta di un piatto molto semplice da preparare. Servono solo patate novelle (alle Canarie si utilizza una varietà particolare di patate, ovvero la papa bonita), acqua e sale marino. A rendere speciali queste patate è il metodo di cottura. Si fanno bollire in acqua con tanto sale, per poi farle asciugare e diventare rugose in pentola, con pochissima acqua. Se siete sprovvisti di acqua e sale potete sempre utilizzare acqua di mare, almeno così venivano cotte anticamente ;). Tradizionalmente queste patate vengono servite con una salsa che si chiama mojo, a base di olio d’oliva, aglio, sale e aceto, mescolati ad a diverse spezie, a seconda se si tratta del mojo verde o del mojo rojo. Io ve le propongo proprio con il mojo verde.

- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per le papas arrugadas
- 600 gPatate novelle
- 125 gSale marino
- 1250 mlAcqua
Per il mojo verde
- 1Peperone verde
- 3 ramettiPrezzemolo
- 1 spicchioAglio
- 1 cucchiainoSale
- 1 cucchiainoSemi di cumino
- 2 cucchiaiOlio di oliva
- 1 cucchiaioAceto di vino bianco
Preparazione
Per le papas arrugadas
Per preparare le papas arrugadas pulite bene le patate sotto l’acqua, strofinandole delicatamente con una paglietta, senza rompere la buccia.
Mettetele in una pentola capiente insieme all’acqua e al sale. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere per ca. 15 minuti (provate ad infilzare una patata per vedere se è cotta). Quindi gettate l’acqua lasciandone solo un po’ sul fondo.
Rimettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere le patate a fuoco vivo, fino a quando l’acqua si sarà asciugata. Muovete la pentola ogni tanto per fare girare le patate sul fondo, così la buccia otterrà una deliziosa crosticina di sale e diventerà rugosa. Servite le vostre papas arrugadas calde, accompagnate dal mojo verde, o, in alternativa, vanno bene anche ketchup e maionese se avete fretta ;).
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Per il mojo verde
Premetto che, come per il pesto italiano, anche il mojo verde andrebbe preparato nel mortaio. Per velocizzare io ho usato un mixer, se preferite comunque, potete utilizzare il mortaio.
Lavate ed asciugate il peperone ed il prezzemolo. Pulite il peperone da gambo e semi e tagliate grossolanamente. Mettete nel mixer insieme al prezzemolo spezzettato ed allo spicchio di aglio precedentemente sbucciato.
Aggiungete sale e semi di cumino e frullate il tutto con il mixer. Infine unite olio e aceto, frullate un’ultima volta e trasferite il vostro mojo verde in una ciotolina. Se ti è piaciuta questa ricetta seguimi anche su Facebook e Instagram.
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