Gnudi toscani – gnocchi di spinaci e ricotta

Gli gnudi toscani sono degli gnocchi morbidissimi, fatti con ricotta, spinaci, nel mio caso biete, visto che avevo un mazzo di biete freschissimo che mi sembrava perfetto per prepararli, e pochissima farina. Siccome hanno un gusto molto delicato, vengono spesso conditi solo con burro e salvia o una salsa di pomodoro leggera. Siccome si preparano con pochissima farina, è importante che sia la ricotta, che gli spinaci o le biete siano ben asciutti. Infatti la ricotta va lasciata in un setaccio e le biete vanno strizzate molto bene per far perdere l’acqua in eccesso. Io gli ho mangiati per la prima volta in Toscana, a Bolgheri, presso l’Osteria Magona. Fenomenali, non dico altro, ancora me li sogno! Poi il posto è stupendo: immerso nel verde, ampie sale eleganti e un immenso giardino con tante palme. Se siete nei paraggi, dovete assolutamente fermarvi! E fino a quando non si potrà viaggiare di nuovo… mi accontento degli gnudi fatti in casa.

Gnudi - gnocchi toscani di spinaci e ricotta
  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione35 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per gli gnudi toscani

  • 700 gbietole fresche (o 400 g bietole cotte e ben strizzate)
  • 400ricotta vaccina
  • 70 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
  • q.b.noce moscata
  • 1uovo grande
  • 40 gfarina
  • q.b.sale

Per servire

  • 60 gburro
  • 16 fogliesalvia

Preparazione

Per gli gnudi toscani

  1. Per preparare gli gnudi toscani portate a bollore abbondante acqua in una pentola capiente e salate leggermente.

    Nel frattempo lavate le bietole e poi tuffatele nell’acqua bollente. Fate lessare per 5 minuti e scolate.

  2. Lasciatele raffreddare un po’, poi strizzatele benissimo, in modo da eliminare tutta l’acqua possibile. Infine tritatele molto finemente al coltello e mettetele in una ciotola.

  3. Nel frattempo mettete la ricotta in un setaccio a maglia fine e lasciate lì per un’ora circa, in modo che perda l’eventuale acqua in eccesso.

    Quindi aggiungete la ricotta ben scolata alle bietole tritate. Unite anche il parmigiano grattugiato, la noce moscata, l’uovo, la farina e un pizzico di sale. Amalgamate il tutto.

  4. Portate a bollore abbondante acqua in una pentola capiente e salate.

    Preparate una pirofila o un piatto con un fondo di farina, dove rotolerete i vostri gnudi.

    Con l’aiuto di un porzionatore per gelato o un cucchiaio e le mani bagnate, realizzate ca. 20 gnocchi, rotolando ognuno nella farina e adagiandolo poi su un piano infarinato.

  5. Tuffate poi gli gnudi nell’acqua bollente e lasciate cuocere fino a quando vengono a galla. Potete anche tuffarne solo uno per provare, se si dovesse sfaldare, aggiungete un altro po’ di farina all’impasto. Una volta venuti a galla, scolateli con l’aiuto di una schiumarola e metteteli nella padella con il burro fuso e la salvia (vedi sotto). Adagiateli nella padella con cautela e poi roteate solo la pentola per insaporirli e con l’aiuto di un cucchiaio raccogliete un po’ di burro fuso e distribuitelo sugli gnocchi, senza girare gli gnocchi stessi in quanto sono delicati.

Per il condimento

  1. Mettete il burro in una padella capiente e fatelo sciogliere. Unite le foglie di salvia lavate e asciugate e fate insaporire il burro, fino a quando gli gnudi saranno cotti.

Suggerimenti

Se volete provare anche gli gnocchi di spinaci altoatesini, ovvero i canederli di spinaci, provate questa mia ricetta.

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