Fare la pasta in casa e’ semplice, facile e una volta che si e’ presa questa saporita abitudine non ci rinuncerete più. Quella che vi propongo oggi e’ fatta con due farine: bianca e semola di grano duro. Mi piace aggiungere alla pasta che faccio in casa un po’ di semola, perché penso che la renda ancor più saporita e resistente alla cottura. Ho deciso di preparare le tagliatelle, ma potete scegliere di formare il tipo di pasta che più vi piace. Non e’ necessario consumare tutta e subito la pasta che facciamo; possiamo conservarla, in sfoglia o già formata, in frigo, avvolta in un canovaccio di cotone bianco e senza odori di detergente (senza stringere troppo per evitare muffe; la pasta deve comunque “respirare”). In questo modo si conserva per un paio di giorni. Con questo tipo di impasto possiamo preparare anche sfoglie per lasagne e cannelloni, girelle di pasta, ecc…Lo spessore della sfoglia dipenderà dal tipo di ricetta. Per le lasagne e i cannelloni, ad esempio, prediligo uno spessore più sottile di quello delle tagliatelle, in quanto in genere, alle lasagne vengono aggiunti ingredienti già cotti; per cui le sfoglie debbono solo assorbire i vari sughi o condimenti.
Ingredienti per 2 persone
Per la pasta fresca
100 gr. di semola di grano duro
100 gr. di farina 00
2 uova medie intere + un cucchiaio di acqua
Tempo di cottura 2 minuti circa
Per preparare la pasta fresca ci vogliono meno di 10 minuti con l’impastatrice e un po’ di più a mano. Ho setacciato le due farine insieme e le ho versate nella ciotola dell’impastatrice. Ho aggiunto l’acqua e le uova una alla volta, per evitare di ritrovarmi con un impasto troppo molle o al contrario troppo secco; se utilizzate uova grandi, non sarà necessario aggiungere il cucchiaio di acqua. Appena l’impasto si raccoglie a palla intorno alla frusta, lasciando pulita (o quasi) la ciotola, rovesciamolo sul tavolo da lavoro, infarinato con pochissima semola e lavoriamolo fino ad ottenere un panetto compatto ma morbido. A questo punto mettiamo il panetto a riposare per almeno un’ora sotto un panno di cotone umido, senza odori di detergenti e ammorbidenti, per evitare che secchi in superficie; oppure avvolgiamolo per bene con pellicola trasparente.
Nel frattempo ho preparato la macchina per tirare le sfoglie. Ho diviso il panetto in 4 pezzi dello stesso peso e ho cominciato a tirarle, una per volta, partendo dallo spessore 1 (prima tacca del rullo) fino ad arrivare allo spessore 5 ( la mia macchina per la pasta arriva fino allo spessore numero 7). La sfoglia, prima di passare alle tacche successive, e’ stata passata nel rullo 2 volte, cambiando ogni volta la direzione della striscia di pasta da infilare nel rullo (questo dovrebbe aumentare la resistenza della pasta alla cottura, secondo quanto detto da uno chef di una nota trasmissione), aiutandosi con un po’ di farina di semola solo se necessario. Stendere tutte le sfoglie e metterle ad asciugare su un panno da cucina asciutto e pulito, spolverizzato con un po’ di semola. Ho girato le sfoglie dopo mezz’ora per far in modo che asciugassero su entrambi i lati. Una volta asciugate, le ho passate nel rullo per le tagliatelle….ed il gioco e’ fatto. Le tagliatelle sono rimaste ad asciugare fino a quando le ho versate in acqua bollente già salata per un paio di minuti.
