Avete mai preparato il pane con la farina per polenta? Il pane con farina di mais e patate è morbido e perfetto per accompagnare il salato e il dolce. E’ facile prepararlo e vi conquisterà immediatamente col suo sapore unico. Le patate conferiscono la giusta morbidezza e umidità all’impasto, rendendolo leggero, non pesante. Il metodo di cottura utilizzato é quello in pentola di acciaio con coperchio. Risulterà un pane cotto uniformemente, con la crosta “scrocchiarella” proprio come piace a noi. Provatelo per realizzare delle squisite bruschette.
Ingredienti per 1 kg. di pane
Lievitino
5 gr. di lievito di birra fresco
100 gr. di farina 0
50 ml. circa di acqua
Impasto
250 gr. di farina di mais fioretto per polenta
250 gr. di farina 0
250 gr. circa di acqua
250 gr. di purea fredda di patate
12 gr. di sale fino
semola rimacinata per lo spolvero
Prepariamo il lievitino sciogliendo il lievito con l’acqua. Aggiungiamo la farina setacciata e impastiamo fino ad ottenere un morbido panetto che copriremo e lasceremo lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo lessiamo 300 gr. di patate con la buccia. Quando saranno perfettamente cotte, spegniamo, sbucciamole e passiamole allo schiacciapatate.
Trasferiamo il lievitino, che nel frattempo, avrà raddoppiato il volume di partenza, in una impastatrice. Uniamo la farina di mais, la purea tiepida di patate, metà dell’acqua e cominciamo ad amalgamare gli ingredienti. Proseguiamo aggiungendo la farina 0, il sale e la restante acqua. Impastiamo tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto ben amalgamato, liscio. Con l’impastatrice basteranno 6/7 minuti; a mano ci vorranno una decina di minuti circa. Poiché non tutte le farine assorbono la stessa quantità di liquidi, potrebbe essere necessario aggiungere qualche altro cucchiaio di acqua, per ottenere una consistenza morbida o per far amalagamare tutti gli ingredienti in modo uniforme. Consiglio, quindi, di versare sempre l’acqua poca per volta.
Mettiamo a lievitare il panetto in una capiente ciotola con coperchio, leggermente infarinata, per circa 2 ore.
Dopo due ore rovesciamo delicatamente il panetto su un tavolo leggermente infarinato con semola rimacinata e arrotoliamolo su se stesso, prima in orizzontale e poi in verticale, per almeno due volte e ,infine, formiamo un filoncino. Questo passaggio conferisce struttura all’impasto e alla lievitazione.
Infariniamo con la semola uno strofinaccio da cucina senza odori di detergente, trasferiamoci il filone di pane, copriamolo con i lembi del canovaccio e appoggiamolo a lievitare in uno stampo da plumcake, fino al raddoppio.
Quando il pane sarà ben lievitato, accendiamo il forno, introduciamo la pentola senza coperchio e impostiamo la temperatura massima. E’ necessario che la pentola non abbia parti in legno o plastica.
Quando il forno sarà giunto a temperatura, estraiamo la pentola senza ustionarci, rovesciamoci dentro il panetto, copriamo e inforniamo subito, sul livello più basso del forno per 35 minuti, senza mai abbassare la temperatura o aprire il forno. Il filone si staccherà facilmente dal canovaccio grazie alla presenza della semola; inoltre, l’altissima temperatura della pentola impedirà all’impasto crudo di restare attaccato.
Dopo 35 minuti, estraiamo di nuovo la pentola, togliamo il pane, aiutandoci con una paletta di legno o acciaio e trasferiamolo su una teglia da forno. Rimettiamo il pane in forno e lasciamo proseguire la cottura a 200* per 15 mimuti. Dopo cotto, sforniamo il pane e lasciamolo raffreddare su una gratella.
salve in merito a questa ricetta volevo chiedere che forma dovrebbe avere la pentola e quando viene infornato il pane con cosa bisogna coprirlo ? grazie in anticipo per la delucidazione
Buonasera Dario, grazie per essere passato. Non ha importanza la forma della pentola; può essere tonda o oblunga. Ciò che conta è la grandezza; in questo caso specifico, io ho adoperato una casseruola oblunga in acciaio con relativo coperchio, senza parti in plastica o legno, di 30 cm. Inoltre, può usare anche pentole di coccio o vetro termoresistente con i loro rispettivi coperchi. Spero di averLE risposto in modo esaustivo.
Gabriella
Miele farina & fantasia