La pinza triestina è una ricetta tipica che si prepara principalmente a Pasqua nella città di Trieste.
La pinza triestina, per tradizione è servita proprio la mattina di Pasqua a colazione e non essendo molto dolce è usanza mangiare la pinza con gli affettati.
I triestini non disdegnano mangiare questa brioche anche con marmellate e comunque con cose dolci.
Un’alternativa sarebbe quella di aggiungere all’impasto delle gocce di cioccolato e farlo diventare dolce a tutti gli effetti.
Io ho ridotto di un paio di tuorli l’impasto proprio per alleggerirlo un po’ perché la tipicità di questa ricetta è propria nel mettere parecchie uova nell’impasto.
Ho ridotto anche un po’ di lievito perché con questa quantità lievita benissimo, con tempistiche leggermente più lunghe, ma consiglio sempre di usare poco lievito.
Questa ricetta era da tanto tempo che volevo realizzarla, ma non sapevo come fosse precisamente la ricetta, poi un giorno un’amica di una mia conoscenza mi ha detto come fare.
A questo punto vi consiglio di prepararla anche voi e sono sicurissima vi piacerà, l’unico handicap è che avrete bisogno di qualche ora per arrivare alla realizzazione totale.
Se doveste realizzare questa o altre mie ricette presenti sul mio blog, inviatemi pure le vostre foto e le metterò sulla mia pagina fb a vostro nome.
Kcal 2120 circa per ogni pinza

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione6 Ore
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni2 pinze
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàPasqua
- RegioneFriuli-Venezia Giulia
Ingredienti per realizzare la Pinza triestina
Ingredienti per il lievitino
Ingredienti per l’impasto di due pinze
Per spennellare
Preparazione della Pinza triestina
Per prima cosa prepariamo il lievitino facendo sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e poi mescoliamo con la farina fino a ottenere una pastella omogenea.
Lasciare lievitare coperto per due ore e comunque fino al raddoppio.

Trascorso il tempo, cominciare la lavorazione in una planetaria, oppure aiutatevi con uno sbattitore fino a quando le fruste riusciranno a lavorare, per poi continuare a mano.
Allora lavorare il lievitino con lo zucchero, 1 uovo e 200 gr di farina “0” facendo incorporare bene gli ingredienti fra loro, poi unire il burro ammorbidito lavorando il tutto per almeno 10 minuti.
In seguito aggiungere 2 tuorli, le scorze di arancia e limone, il rhum, la farina restante e impastare bene lavorando per una decina di minuti.
Trasferire la pasta ottenuta in una ciotola capiente e lasciare lievitare almeno 2-3 ore e comunque fino al raddoppio.

A lievitazione ottenuta, dividere il panetto ottenuto in due parti formando due palline

….che andremo a collocare su una placca da forno, a questo punto incidiamo con un coltello affilato la superficie fino alla base della teglia delle nostre pagnottelle formando una Y.
Non tagliamo la parte esterna della pagnottella (incidente che e’ capitato a me come in foto, l’ultima volta che l’ho realizzata).
Vi consiglio di fare questa operazione ungendo la lama del coltello ad ogni incisione per evitare che la pasta si attacchi alla lama.
Lasciare lievitare ancora fino al raddoppio, poi preparare uno sbattuto con un tuorlo d’uovo e il latte e spennellare le pagnottelle.

A questo punto inforniamo a forno caldo a 180 °C per circa 35 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare prima di servire.
Dosi variate per porzioni
Una ricetta interessante con l’aroma dell’arancia e il limone
Personalmente adoro questo tipo di ricette !!!
deve essere buonissimo, l’aroma di agrumi gli da quel tocco in piu’
Prova Giovanna e non te ne pentirai !!!
Voglio provarla perchè la mangiavo sempre da piccola! Grazie per la ricetta!
Grazie Karen, vedrai che buona !!!
Ciao! Volevo sapere si possono aggiungere anche semi di anice? Grazie!
Ciao, non sono previsti, ma secondo me ci starebbero bene.